Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] con placida serenità.
Frutto di indifferenza al reale svolgimento delle cose o frutto della vissuta e di Sicilia fondata nel Mezzogiorno dai Normanni della Casa d’Altavilla, poi retta dagli Svevi Hohenstaufen e dagli Angiò, ma dopo il 1282 divisasi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] l'ordine dell'amore, ci faranno buoni democratici, ma di una democrazia retta, e che non altro cura, che la comune felicità" (ibid., p nuovo a Parigi, dove di fronte all'amministrazione reale che intendeva tornare al concordato del 1516, difese ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sarebbe così rimasta priva delle due autorità supreme che l'avevano retta nel corso della sua storia secolare; a meno che la comparsa del conte Jean de Boulogne e imparentata con la casa reale di Francia per via della madre, Catherine de Bourbon. Il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] et militem). Ma gli pervenne il testo autentico dell'ordinanza reale, e allora reagì, scrivendo a Filippo IV la lettera più verisimili sue affermazioni derivano in sostanza da una retta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] o l'altro aspetto della persona di Cristo, mentre la retta fede viene presentata come equilibrio tra le opposte tendenze.
Così L. è ribadire che la salvezza si realizza per mezzo della reale e piena unione in Cristo di due principi di attività che ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la Città del sole di Campanella la visione di una società retta da un'autoritaria élite intellettuale. La cultura universitaria è stata inconsci che come conclusioni di uno studio della situazione reale. Di conseguenza, molti che in precedenza erano ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] designare l'uomo nel suo complesso, essa è a sua volta retta dal πνεῦμα, principio pensante che porta all'uomo la vita divina. 'ambiguità fondamentale, poiché se l'a. può essere di statura reale, vestita e dotata di tratti fisici specifici, non v'è ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] passa a illustrare senz'altro i precedenti immediati: "La città, retta con poca giustizia, cadde in nuovo pericolo, perché i cittadini Priori, "e mai credetti che uno tanto signore, e della casa reale di Francia, rompesse la sua fede" (II, 17). Ma, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , l'appoggio fornito a questi ultimi dall'Argentina retta da una dittatura, il coinvolgimento di alcune potenze 'alta società e dalle autorità municipali (ma poco gradito alla casa reale), nei pochi giorni di permanenza a Londra il G. volle però ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione amministrativa, il B. affermava baron de Mélas au sujet de la disette (12 genn. 1800), Torino, Bibl. reale, Mss. Misc. 170/21; [P. B.], Mémoire sur la situation actuelle du Piémont ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...