MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] .
Al termine di complesse manovre politico-diplomatiche, Faenza fu retta da un Consiglio di reggenza che governava insieme con un commissario condurre il M. in Val di Lamone: il suo reale ruolo nella vicenda rimane oscuro, ma per evitare che simili ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] deve invece alle ricerche di G. Rosalba la retta identificazione del Partenopeo Suavio con l'autore de Bari.
Alle relazioni pubbliche che il C. intrattenne in qualità di tesoriere reale e di uomo d'armi al servizio del Sanseverino non fanno riscontro ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] del Novecento, quando Pietro Fedele rinvenne nella Biblioteca reale di Torino il codice contenente le sue opere: da due felicità possibili: la felicità terrena, cui è indispensabile una retta e giusta politica, e la felicità eterna, alla cui guida ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] . Nel 1818 gli fu affidata la cattedra di ermeneutica, da lui retta fino al 1821. Abbandonato in quell’anno il seminario per una sorta ‘deduzione’, del passaggio dal piano logico a quello reale.
Da allora in poi, Passerini si dedicò esclusivamente ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] particolare. Tutta la rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai sconfiggere con decisione e rapidità un sistema ritenuto privo di reale consenso fra i suoi sudditi.
Annotando che «ostacoli ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] mai negato il valore sacramentale della messa e la presenza reale di Cristo nell'eucarestia. Anzi, nel 1548 o 1549, Giovanni Buonvisi, in precedenza da essi amministrata. La nuova società, retta da Giuseppe e Simone Turchi, fallì nel 1551, dopo l' ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] la madre morì e il bambino entrò in un collegio, la cui retta venne pagata, anche negli anni a seguire, da C. Mongini, pensionante un'amicizia che aveva avuto modo di rinsaldarsi a Ceresole Reale, dove il G. e Gozzano avevano passato una settimana ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] per Shanghai, dove insegnò fisica all'Università l'Aurore retta dai gesuiti.
Rientrato in Europa nel 1912 per malattia, fece più ritorno a Shanghai. Lavorò inizialmente presso l'Osservatorio reale di Hong Kong e in seguito, rispondendo a un invito ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] primi studi nel collegio di Thonon, passò poi all'Accademia reale di Torino. Conseguita la laurea in legge, ritornò nella 655 bis, 18 dic. 1821). Nel quadro di una società retta dal dispotismo più intransigente non stupisce nello scritto dello Ch. la ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] fin dai cinque anni cominciò a frequentare la locale cappellania retta da don Giovanni Zucca, poi suo maestro di scuola , secondo il principio della "via della santità vissuta nella vita reale e per mezzo di essa"; in questo progetto D. diventava ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...