La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di creare più mondi o di muovere il nostro mondo in linea retta, stabilisce in modo netto quali siano i confini che non devono applicazione di questi principî permette il passaggio dall'ipotetico al reale che segna, da questo punto di vista, l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] inquisitori; ma anche qui non c’è mai una concessione reale, come comprende il tribunale veneto che, d’accordo con l centro, nell’infinito, non è però possibile avvicinarsi per via retta, secondo le regole del moto fisico; occorre mettersi da un ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] . Sul piano teologico, ermeneutica significa l'arte della retta interpretazione della Sacra Scrittura; arte che, in sé antichissima grammaticale, in quella dei generi letterari, in quella storico-reale e in quella psicologico-individuale. È qui che si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] ripartizione è prodotta. È sotto forma assiomatica che noi pensiamo la continuità della retta. Anche lo spazio esterno, ammesso che abbia una reale esistenza ‒ dice Dedekind ‒ non è necessariamente continuo. L'attribuzione del carattere di continuità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] dell’azione che l’uomo compie, e se questa è retta, e quindi tesa ad affermare oppure ripristinare la giustizia, si dalla dedicatoria.
Pensando a un omaggio che fosse degno dell’altezza reale e confacente al mio stato di religioso e al mio ufficio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] cittadino che, per la sua vita, esigeva una «città», retta dalla giustizia e ordinata secondo i principi della morale e della distinta. Dante conosceva, in modo chiarissimo, la situazione reale della sede suprema dell’impero: Roma, che serrava le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] e patriottica, tesa alla costruzione, mai tradita, di una vita retta («non ho l’ambizione della scienza – scriverà Fiorentino in una cioè i fatti non per cause fantastiche, ma per cause reali (Pietro Pomponazzi, cit., p. 408).
Pur valorizzando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] unico compito di rendere la libertà utile, cioè concreta, reale, effettiva. Si potrebbe a questo proposito parlare di « degli interessi già di per sé armoniosa, in quanto retta dall’«invisibile provvidenza», è un errore prescientifico (parte III ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] il trasformismo", per "ristabilire la retta funzione del Governo parlamentare". Affermava, Zeller: 1863, in Critica marxista, 1998, n. 2-3, pp. 65-78; M. Reale, L'interpretazione crociana di Marx, in La Cultura, XXXVII (1999), pp. 219-263; M. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] corretti gli errori commessi nel raccogliere le parole della lingua reale, vi sono state variazioni nella forma del dizionario ed è non si configuri affatto come un cammino in linea retta che porta alla scoperta delle proprietà essenziali di un ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...