SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] 1585), condotti su rime madrigalesche perlopiù adesposte, Scaletta si dichiara maestro di cappella della chiesa della Passione in Milano, retta dai canonici lateranensi. Le dediche di singoli madrigali nel libro – come pure la presenza di un brano di ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] del fascismo. Sua prima destinazione fu l'importante sede di Vienna (1896), quale addetto all'ambasciata, allora retta dal Nigra. Nel 1899 partecipava alla conferenza internazionale dell'Aia sul disarmo, prima in qualità di segretario particolare ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] di viceré, luogotenente e capitano generale della Sardegna. Era un incarico molto delicato, perché l'isola era ancora retta dall'antica costituzione aragonese e proprio allora si stava tentando di estendere ad essa la legislazione degli Stati di ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] e la cui mancanza il Lippens (1937, pp. 7 s.) spiega con il fatto che B. dipendeva probabilmente dalla provincia di Penne, retta da Biagio da Murro, un partigiano di Michele da Cesena, che lo stesso Benedetto XII aveva, nel novembre 1335, posto sotto ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] ostilità, a Sanseverino fu affidata – ed egli ne fu titolare sino alla morte – l’arcidiocesi di Taranto, retta precedentemente dal potente cardinale Francesco Armellini Medici (1525-27). È da escludere l’assegnazione (1528) dell’arcivescovato di ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] Tivoli.
Nel 1315 partì missionario per il Vicino Oriente, ove stava formandosi la Società o Congregazione dei frati peregrinanti, retta da un suo confratello umbro, Franco da Perugia, che nel 1318 lasciò la carica di vicario generale perché promosso ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] ‘piazze’ parlamentari di Bari) in rappresentanza delle famiglie non nobili della città.
Nenna trascorse la sua infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel 1517, dopo frequenti soggiorni a Napoli, che l’avevano ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] non fu scevro da contraddizioni.
Insegnò diritto all’Università di Altamura, attiva dal 1748 al 1811 e retta allora da monsignor Gioacchino de Gemmis, ove tenevano cattedra anche Luca de Samuele Cagnazzi, Giovan Battista Manfredi, Vitangelo ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] della cattedrale di Treviso; Prosdocimo esercitò l’attività di orefice nella contrada di S. Giuliano di Venezia, chiesa già retta da Pietro. La documentazione attesta l’esistenza di un altro nipote di Pietro, Francesco o Franceschino del fu Simone ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] di Firenze, diretto da G. Bufalini. La cattedra di materia medica e farmacologia sperimentale dell'istituto fiorentino era stata retta negli anni precedenti da E. Buonamici e, per un breve periodo, da F. Coppola, il noto farmacologo palermitano che ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...