CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] e suggerendo i relativi rimedi. Il Tractatus de urinis, Servestae 1595, muove dalla utilità di una dottrina sulle urine per una retta diagnostica, secondo l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere che l ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] ), p. 69 [dell'estr.]; L. Jacobilli, Discorso della città di Foligno. Cronologia de' vescovi, governatori e podestà ch'hanno retta essa città, Foligno 1646, pp. 42, 63; G. Tiraboschi, Dizionario topografico-storico degli Stati Estensi, I, Modena 1824 ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , e quegli risponde (nella elegia II, 4, intitolata appunto dissuasio amoris) cercando (troppo tardi) di riportarla sulla retta via. Sembra difficile che i due curiosi componimenti rispecchino una situazione reale (come accade invece più volte nel ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si possono adattare alla Chiesa. Sono fuori strada quei teologi che si affannano a dimostrare che la Chiesa è retta da un governo monarchico, aristocratico o democratico". Una concezione quindi tutta spirituale della Chiesa e della sua funzione. Già ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , il Vasari poteva scrivere, nel '58: "Domenedio quando fece me, fece poi nascer voi per mio bisogno: onde 10 vengo a esser vite retta e guidata da un palo che mi fa parere più che non sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] e Parma, raggiungere il Regno di Sicilia.
Il successo in seguito ottenuto dalla Lega contro la città di Ferrara, retta dal filosvevo Salinguerra Torelli (giugno 1240), contribuì a rafforzare il fronte antimperiale nella parte orientale del territorio ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] buona parte dell'opera successiva del Giannotti.
Nelle vicende drammatiche dell'ultima Repubblica fiorentina il G. seppe tenere una condotta retta, anche dopo che, il 17 apr. 1529, fu allontanato dal potere il moderato Capponi (egli disapprovò la sua ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] matematica, 2008, p. 38), perché rovesciava il punto di vista: non si partiva più da enti astratti, punto, retta piano, ma da oggetti matematici concreti in movimento, la cui osservazione avrebbe sollecitato l’intuizione dell’allievo fino a ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] diocesi e della città di Siena. Nel 1496 fu anche designato amministratore della diocesi di Pienza e Montalcino, da lui retta sino al 1498. I suoi interessi furono quindi incentrati sulla Toscana, anche per il peggioramento della salute a causa di ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] -1007; non si può dire con sicurezza quando essa sia diventata un monastero regolare. Nel 1001, in ogni caso, era retta dall'abate Sichelmo e in quel tempo era indicata come "monasterium". Il più antico documento di Sichelmo rimastoci è un livello ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...