AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò i suoi adepti essenzialmente nell'aristocrazia. Retta su una buona organizzazione, fiancheggiata dalla Congregazione degli Oblati, il cui fondatore, Lanteri, ne era stato tra i ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] della Repubblica fiorentina, tracciava in termini molto generali un programma di governo basato sulla pacificazione e sulla retta amministrazione. Il 13 settembre, nel corso di una fastosa cerimonia in Campidoglio, ricevette la cittadinanza romana ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] non si poteva metterlo a confronto col Franchi. Era però persona dotta, sebbene più in teologia che in politica, retta, modesta, prudente, fino anzi all’eccesso, e anch’egli affabilissimo con tutti e devotissimo alla Santa Sede». Giuseppe Manfroni ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione che voleva la città di Napoli essersi retta per tremila anni in forma di autonoma repubblica; parimenti, in simile tradizione storiografica - diffusa e accreditata largamente nella ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] privilegia forme pratiche di intervento rivolgendosi alla beneficenza ed all'assistenza degli infermi. È infatti presso la chiesa retta dal D. che si tengono le prime riunioni della Compagnia finché il legame fra la "Confraternitas... divini Amoris ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] gaudente, G. replicava, con un sonetto trilingue (latino, volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo numerosi benefici ai propri cortigiani, i due giovani principi Della Scala riuscirono ad accattivarsi la simpatia ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] in atto. Nei decenni centrali del secolo i figli di Robaldone, Antonio e Opezzino, si orientarono verso il Monferrato, allora retto da Giovanni II Paleologo, che si avvalse di loro, ma continuò a coltivare sospetti nei loro confronti come possibili ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] e lettere, s. 3, XXI (1905), pp. 235-254.
Dal 1906 al 1909 l'H. restò in Italia e la missione fu retta da L. Pernier. Ottenuti nuovi finanziamenti dal ministero degli Esteri, nel 1909 si pervenne infine alla fondazione della Scuola archeologica di ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] nuovo, spiegandole di non poter intavolare trattative dirette con lo scomunicato Federico, ma invitando E. a ricondurre il consorte sulla retta via e a fare tutto il possibile per consentire il suo rientro in grembo alla Chiesa e salvare la sua anima ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] un abito semplice e funzionale che doveva assolvere alle esigenze del tempo, coniugando l’eleganza formale della linea retta alla praticità dell’indumento realizzato con un solo pezzo di stoffa. In questo tempo l’artista sostituì definitivamente ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...