DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] da tempo si erano sforzate di dare una organizzazione sistematica alle consuetudini, in modo che il diritto, con cui era retta la città, assumesse una fisionomia autonoma rispetto alla legge generale dell'Impero e al medesimo Corpus iuris. Ne è la ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] ; dividere in n parti uguali un segmento; trovare geometricamente le radici dei numeri interi fino a dieci; dati due punti di una retta e due punti di un’altra trovare il punto in cui esse si tagliano; dato un arco trovare il suo seno, il coseno ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] passare agli occhi degli alleati come un'occupazione militare provvisoria.
Dopo un breve periodo in cui la città fu retta da un vicario, il bolognese Guglielmo Scannabecchi, proprio il M. fu investito del ruolo di vicegerente scaligero: il Collegio ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fosse "venuta meno la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna fosse assicurata". Con altri "nostalgici dell'Italia ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] ’Antonio Della Torre, preposto del duomo. Si trattò forse di un tentativo di rientrare nella cappella della cattedrale, allora retta da Gabriele Martinengo (Lockwood, 1970, p. 68); ma nient’altro è noto circa questo periodo, che forse si protrasse ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Fiandre. A Bruges si avvertì la tensione tra Alessandro – che si appoggiò ai lucchesi Arnolfini – con il banco mediceo locale retto dai Portinari. A fine marzo del 1458 rientrò in Italia passando per la Germania e sostando a Venezia; si portò poi di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] rivendicato come suffraganeo sia da Magdeburgo sia da Gnesen (Gniezno); mentre riconobbe la diocesi di Uexküll in Livonia, retta da Mainardo, sottoposta alla Chiesa metropolitana di Amburgo-Brema. Con particolare cura, poi, il papa si preoccupò dell ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] e prelati, invece di rappresentare, con il loro comportamento, esempi virtuosi, scandalizzavano il popolo, allontanandolo definitivamente dalla retta via.
Niccolò IV gli affidò, nel 1289, la preparazione della riforma dell’Ordine di Cluny.
Come tutti ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] naturalismo matematico, in cui cercò di completare il suo sistema filosofico dando una spiegazione matematica di tutta la realtà, retta da una medesima legge nella natura, nel pensiero, nella storia. Questa legge è il principio di reciprocità, che ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] violazioni del codice classico perpetrate dai socialisti cattedratici stranieri, come E. L. V. Laveleye (Se l'economia politica sia retta da leggi naturali e costituisca una scienza da sé, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. [Napoli], XVIII ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...