DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] anno passò come professore ordinario nella facoltà medica di Pisa, ove ebbe la direzione della clinica dermosifilopatica, già retta da C. Pellizzari; il 5 genn. 1899 venne nominato professore ordinario. Fu quindi chiamato dall'università di Genova ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] del Catalogo astrofotografico per la zona di Catania (+46° e +55° di declinazione; da o h a 24 h di ascensione retta), che richiese l'esecuzione di oltre 4000 lastre, da cui vennero ricavate 174.107 posizioni stellari, pubblicate dal 1907 al 1942 in ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] la sua poetica, ebbe a dire che si deve accedere al segreto più profondo e difficile per mezzo di una via chiara e retta, alludendo così all'essenzialità della sua lirica e all'insoddisfazione che essa crea in chi cerca di impossessarsi della sua più ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di Ludovico il Pio, e successivamente a Ermengarda, moglie di Lotario. Dopo la morte di quest'ultima, nel marzo 851, fu retta da Gisla, sorella di Lotario.
Gli anni Cinquanta del IX secolo e i primi del decennio successivo sono quelli che meglio ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] prese subito possesso della carica ma continuò a servire nell'esercito delle Fiandre, mentre la rappresentanza diplomatica a Lucerna veniva retta dal Dogliani, sino al luglio 1629, quando il C. giunse a Lucerna.
La missione che lo attendeva non si ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] Anche con i successori di Landone l'abate continuò i buoni rapporti, che si fecero però più freddi allorché Capua fu retta dal vescovoconte Landolfo (863-879). Morto costui, B. ebbe parte nella lunga lotta che seguì alla spartizione della contea tra ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] veneto, il G. teorizzò un cannocchiale "armato di camera lucida", per disegnare soggetti distanti anche "circa 9 miglia in retta linea", come annotò alla base del Monte Senario visto da casa mia in Borgo degli Albizzi (Genova, Archivio topografico ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] emigrò in Italia.
L’educatore politico
Giunto in Italia, Pitagora si stabilì a Crotone, all’epoca una potente città-Stato retta da un’aristocrazia latifondista, entrata in crisi dopo i conflitti con la vicina Locri. L’arrivo di Pitagora ne arrestò ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] con la famiglia Valenti Gonzaga di Mantova ottenne di entrare come "minutante" negli uffici della Segreteria di stato papale, retta in quegli anni, che vedevano il pontificato del Lambertini, dal cardinale Silvio Valenti Gonzaga. Giunto così a Roma ...
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CAPPELLO, Alvise
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia presumibilmente intorno al 1449, poiché il 10 ott. 1467, [...] dà notizia di alcuni mercanti che, fuggiti da Venezia dopo aver sottratto denaro pubblico, si erano rifugiati nella città da lui retta.
Nel 1506 il C. fu eletto al Consiglio dei dieci ma non assunse la carica poiché nel frattempo era stato nominato ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...