GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] e Parma, raggiungere il Regno di Sicilia.
Il successo in seguito ottenuto dalla Lega contro la città di Ferrara, retta dal filosvevo Salinguerra Torelli (giugno 1240), contribuì a rafforzare il fronte antimperiale nella parte orientale del territorio ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] buona parte dell'opera successiva del Giannotti.
Nelle vicende drammatiche dell'ultima Repubblica fiorentina il G. seppe tenere una condotta retta, anche dopo che, il 17 apr. 1529, fu allontanato dal potere il moderato Capponi (egli disapprovò la sua ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] accordo contro l'antipapa. Il 25 marzo 997, ad Aquisgrana, Ottone III concesse infatti l'abbazia di Nonantola, che era stata retta fino a quel momento da Giovanni Filagato, all'abate Leone (dei SS. Bonifacio ed Alessio). Nella primavera o all'inizio ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] diocesi e della città di Siena. Nel 1496 fu anche designato amministratore della diocesi di Pienza e Montalcino, da lui retta sino al 1498. I suoi interessi furono quindi incentrati sulla Toscana, anche per il peggioramento della salute a causa di ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] -1007; non si può dire con sicurezza quando essa sia diventata un monastero regolare. Nel 1001, in ogni caso, era retta dall'abate Sichelmo e in quel tempo era indicata come "monasterium". Il più antico documento di Sichelmo rimastoci è un livello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] , alle azioni premiali piuttosto che a quelle punitive, dipendeva dalla sua convinzione che la natura umana fosse retta dal principio del piacere: i comandi che promettevano felicità addizionali apparivano pertanto i più efficaci.
Da questo punto ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò i suoi adepti essenzialmente nell'aristocrazia. Retta su una buona organizzazione, fiancheggiata dalla Congregazione degli Oblati, il cui fondatore, Lanteri, ne era stato tra i ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione che voleva la città di Napoli essersi retta per tremila anni in forma di autonoma repubblica; parimenti, in simile tradizione storiografica - diffusa e accreditata largamente nella ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] privilegia forme pratiche di intervento rivolgendosi alla beneficenza ed all'assistenza degli infermi. È infatti presso la chiesa retta dal D. che si tengono le prime riunioni della Compagnia finché il legame fra la "Confraternitas... divini Amoris ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] gaudente, G. replicava, con un sonetto trilingue (latino, volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo numerosi benefici ai propri cortigiani, i due giovani principi Della Scala riuscirono ad accattivarsi la simpatia ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...