Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] alessandrini: di qui la definizione della grammatica come filologia applicata e la sua suddivisione in sei parti: 1) lettura con retta pronunzia; 2) l'esegesi dei testi nelle immagini poetiche e 3) nelle parole e nelle cose; 4) l'etimologia; 5 ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] - sono da ricercare non tanto nella gravità del momento politico generale e nella stessa tragica situazione interna di Roma, retta allora in nome di Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, Faroldo, e presidiata dalle truppe imperiali; ma ...
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Cotarella, Riccardo. – Imprenditore ed enologo italiano (n. Monterubiaglio, Terni, 1948). Conseguito il titolo di enologo nel 1968, ha costituito nel 1979 con il fratello Renzo, anch'egli enologo, l’Azienda [...] al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant'Egidio e seguendo a Bethelem (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani. Nel 2014 è stato scelto come presidente del Comitato scientifico per l’allestimento del ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] giovanissimo al circolo S. Maria Liberatrice, che aderiva alla Società della gioventù cattolica italiana, annesso all'omonima parrocchia retta dai padri salesiani. Fu qui che si manifestò appieno la vocazione per l'apostolato tra i giovani e ricevett ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] ad una notevolissima quartica piana, detta appunto "quartica di Caporali", e che è, in due modi diversi, la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; i suoi 24 flessi si compongono di due gruppi, di 12 punti ciascuno ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] e la Spagna. In questo quadro egli giudicò con sprezzo e severità il ruolo negativo esercitato dallo Stato della Chiesa, retto da un potere religioso che non esitava a fare commercio della religione per fini del tutto mondani e la cui corruzione ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] volontario nell'anno accademico 1891-92 e successivamente, fino al 1903, settore e aiuto nella cattedra di anatomia patologica retta da E. Marchiafava. Nel 1901 conseguì la libera docenza in anatomia patologica, con un lavoro sulla malaria dei ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] nel 1841 ed in chirurgia nel 1845- Intanto fu assistente per il biennio 1842-43 alla cattedra di clinica chirurgica retta allora dall'insigne Bartolomeo Signoroni; dopo la morte di questo, che aveva già sostituito nell'insegnamento per alcuni mesi ...
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Profeta ebreo, terzo dei profeti minori, fiorito verso il 750 a. C. Originario di Tecoa, un villaggio ora distrutto a S di Gerusalemme, A. "non profeta né membro di una comunità profetica anzi mandriano [...] il loro primato non è incondizionato e assoluto ma importa speciali doveri, il culto che a Dio piace è la vita retta, l'umanità verso il prossimo. Nella terza parte, cinque visioni simboliche dipingono la prossima distruzione del regno d'Israele. Un ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] ; generalizzò i concetti di cicloide e di epicicloide, considerando le curve generate dal rotolamento di una linea sopra una retta (curvoidi) o sopra una curva (epicurvoidi). Più originale appare la parte che si riferisce alla teoria dei numeri, dove ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...