LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] a ricevere il rimedio opportuno delle piaghe mie sia con penitenza sia con asprezze prontissima schiava sono alla santa e retta voluntà di Vostra Signoria Illustrissima".
Il Borromeo - di cui è nota la profonda attenzione verso il mondo spirituale e ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] e un'assoluta padronanza delle tecniche di regolazione del corso dei fiumi, progettazione e costruzione di dighe, muri a retta, argini a strati alterni di terra e protezioni a materasso. I lavori idraulici da lui diretti riflettono la crescente ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] in effetti avvenne fra il 1559 e il 1560.
Il 22 marzo 1548 il G. fu chiamato a Padova, con tutta probabilità dopo avere retto una podestaria ad Asti (Arch. di Stato di Torino, Carte Biscaretti, m. 47, M.M., cc. 117 ss.). A Padova il G. si trattenne ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] storicamente finita e della ragione delle cose colte nel loro ordine eterno. Da essa scaturisce il dovere che, "retta intenzione della volontà rispondente alla natura" operante "secondo l'ordine delle cose appreso dall'intelletto", non è estraneo ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] anno fece atto di vassallaggio a Federico d'Aragona.
Dal 1297, con la fine del secondo capitanato del D., la città venne retta per qualche tempo da un podestà. Nel gennaio del 1306, quando i rapporti tra i Doria e gli Spinola si erano ormai guastati ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] differente sua indole, ed era messo a luogo con ragione"); i suoi "due soli oggetti finali scientifici" erano "la retta funzione e la rappresentazione", due termini che adoperava in un'accezione matematica.
"Devonsi unir e fabrica e ragione e sia ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] di Lorenzo Lotto). L'altare maggiore della chiesa prepositurale di Alzano venne ideato in ordine corinzio con tribuna a tazza retta da dodici colonne in verde varallo; notevole l'urna sotto la mensa. L'opera regge sei statue di G. Mazzucchelli ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] pubblicate a Perugia le Opere poetiche di C.C. colle osservazioni di Carlo Caporali, importante edizione anche per la retta interpretazione del testo, cui fece seguito l'edizione delle Rime di C.C. colleosservazioni di Carlo Caporali (Venezia 1651 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per la gestione della finanza pubblica. Senza attardarsi nella critica del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione amministrativa, il B. affermava un principio di finanza attiva volta, mediante la tassazione di tutti i ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] valori di patria e di solidarietà fra i popoli) e non dagli interessi economici, in quanto, se si fosse dato retta a questi ultimi, guerra non vi sarebbe stata: infatti il sistema degli scambi internazionali precedenti il 1914, virtualmente perfetto ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...