quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] in modo che tre qualunque di essi non appartengano a una stessa retta: v. oltre: Q. piano e Q. sghembo. ◆ [MCC] ). ◆ [ALG] Q. sgembo: la figura spaziale costituita dalle quattro rette o segmenti (lati) che congiungono, in un determinato ordine, a due ...
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componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] (v. fig.); (b) [s.f.] l'intensità del vettore precedente, cioè la grandezza scalare vr=v✄r=vcosφ, essendo r il versore della retta e φ l'angolo che v forma con r; l'annullarsi di tale c. è condizione necessaria e sufficiente per l'ortogonalità tra il ...
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Menelao di Alessandria
Menelao di Alessandria [STF] Matematico e astronomo greco (sec. 1° d.C.), appartenente alla cosiddetta seconda scuola alessandrina. ◆ [STF] [ALG] Sferica (di M.): il primo trattato [...] si conosca; nel 3° libro di essa si trova il teorema di Menelao. ◆ [ALG] Teorema di M.: se A', B', C', sono i punti di incontro di una certa retta r rispettiv. con i lati BC, AC, AB di un triangolo (v. fig.), si ha: (BA'/CA')(CB'/AB') (AC'/BC')=1. ...
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pseudonullo
pseudonullo [agg. Comp. di pseudo- e nullo] [ALG] Di un elemento di un anello, di un'algebra, ecc. diverso da zero ma tale che una sua potenza sia uguale a zero. ◆ [ALG] Ciclo p.: nella topologia, [...] ciclo appartenente a un complesso topologico tale che non esso ma un suo multiplo sia contorno di una catena di dimensione superiore, come, per es., una retta proiettiva nel piano proiettivo reale. ...
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consecutivo
consecutivo [Der. del lat. consecutivus "che viene immediatamente dopo", dal part. pass. consecutus di consequi "seguire"] [ALG] Angoli c.: angoli piani, complanari oppure no, aventi il vertice [...] e un lato in comune e gli altri due da parti opposte rispetto a tale lato comune. ◆ [ALG] Segmenti c.: due segmenti (curvilinei o rettilinei, e, in quest'ultimo caso, appartenenti o no alla stessa retta) aventi un estremo in comune. ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] di una certa relazione d’ordine. L’o. può essere completo (detto anche lineare, con riferimento ai punti di una linea retta, e totale) o parziale. È completo quando, dati due elementi qualunque x e y, la relazione d’ordine introdotta permette in ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] non nullo con cui compare t nelle due serie di potenze; esso rappresenta geometricamente il numero dei punti comuni a una retta generica e al r., i quali tendono a P₀ quando la retta tenda generic. a passare per P₀. Per un r. di ordine α si dice ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] y:
[1] C={(x,y)∈ℝ2:P(x,y)=0}.
Si dice che C ha grado d, se d è il grado del polinomio P(x,y). Una retta è l'insieme degli zeri di una equazione lineare (curva di grado 1)
[2] ax+by+c=0.
Una conica è l'insieme degli zeri di una equazione quadratica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] complessità crescente. È così che all'inizio sono esaminate le strutture algebriche e topologiche, in seguito collegate. La retta dei numeri reali, munita di una struttura molto ricca, appare abbastanza tardi; bisogna passare dall'insieme dei numeri ...
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Matematico (Goldberg, Slesia, 1818 - Breslavia 1861). Libero docente nell'univ. di Berlino (1846), poi prof. nelle univ. di Halle e di Breslavia (1856). Si occupò principalmente di geometria analitica [...] (normali per un punto a una conica o a una quadrica, teoria della polarità rispetto a una superficie). Gli si deve, in partic., una formula (formula, o metodo, di J.) per determinare le intersezioni di una conica con una retta. ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...