JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fosse "venuta meno la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna fosse assicurata". Con altri "nostalgici dell'Italia ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] a ricevere il rimedio opportuno delle piaghe mie sia con penitenza sia con asprezze prontissima schiava sono alla santa e retta voluntà di Vostra Signoria Illustrissima".
Il Borromeo - di cui è nota la profonda attenzione verso il mondo spirituale e ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] «l’uso di esporre nelle chiese alla venerazione dei fedeli le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei fedeli e per non indulgere ad una devozione non del tutto retta». ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dei particolari ivi elencati erano stati introdotti sicuramente già in precedenza. A partire dal 1287, pare, la Congregazione era retta da un priore generale e più tardi da un abate generale ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] del soggiorno a Costantinopoli furono effimeri, perché se ne perdette subito ogni traccia "nell'atmosfera della Chiesa imperiale retta da Giustiniano", e non ebbero uguale capacità di risonanza nel futuro come gli atteggiamenti di Leone I e di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di muovergli. Si può dire allora che le regole del giuoco politico, così come funzionano in una città democratica retta dall'ἰσηγορία (il diritto di parola eguale per tutti), sono diventate anche le regole del giuoco intellettuale. Nella propria ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] molto naturale, in un modo che ancora adesso mi sorprende»7.
A Roma Ruini risiede presso il prestigioso Collegio Capranica, retto all’epoca da Cesare Federici (1882-1970), e frequenta l’Università Gregoriana, dove consegue la licenza in Filosofia e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Giovanni di Winterthur, che vede nella cessione una causa dei successivi contrasti tra papi e imperatori, ma ‘salva’ la retta intenzione del donatore («quamquam bono zelo fecerit»)28; e ancora, poco dopo la metà del XIV secolo, nel Polychronicon ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il frumento riposto nel granaio celeste. Poiché l'orzo si paragona all'insegnamento degli eretici, il grano invece alla retta fede in Cristo. (Physiologus, XII)
Questo esempio della formica, non tra i più sorprendenti, serve per rimanere sulle tracce ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] doti spirituali (come l’amore di Dio e del prossimo, la fraternità e l’abnegazione) e le loro doti intellettuali (il retto e sano equilibrio di giudizio, la conoscenza della natura del sacerdozio e delle sue esigenze). Inoltre, proprio nell’ottica di ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...