FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] tomo degli Annali, ilBaronio acquistò grande fama e una pensione da Sisto V; F. allora gli impose di pagare una retta dalla pensione alla Congregazione che lo ospitava. Nella dedica del tomo VIII il Baronio affermò che il vero autore degli Annali ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con la Chiesa romana"), non poteva essere accusato di aver deviato dalla retta fede. Nessuno poteva imputare al papa di essere incorso nella condizione di aver tralignato dalla fede, dunque di essere ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] dall'unità con Roma (v. 11: "eloquio curans errorum scismate lapsos") affinché sedassero le animosità e riconoscessero la retta dottrina (v. 12: "ut veram teneant corda pacata fidem"). Consacrò, come è noto, molti ministri ecclesiastici (v. 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ’Archiginnasio regio, improntata al metodo induttivo reso celebre da Willem Jacob ’s Gravesande e Pieter van Musschenbroek, fu retta per primo da Giuseppe Orlandi (1712- 1776), monaco celestino come Galiani formatosi nel Collegio romano di S. Eusebio ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] ‟i migliori fra i musulmani", ma spettava appunto agli ulema dispensare loro consigli e ammonimenti per guidarli sulla retta via.
La violenta opposizione dei dottori della Legge ai discepoli radicali di Quṭb impedì che il loro messaggio penetrasse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romano nell’Impero, Augusto sentì che la prima necessità era di instaurare il buon governo e una retta amministrazione provinciale. Con una serie di riforme sottrasse alla corrotta gestione delle promagistrature il controllo amministrativo delle ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tesi prelogistiche di Lévy-Bruhl, ha fatto dello Erlebnis religioso una forma di esperienza in sé, autonomamente spiegabile, retta da propri meccanismi strutturali e tipici (i cosiddetti fenomeni), che isolano il fatto religioso da tutto il contesto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] cattoliche, e quello che possa ottenersi di utile e salutare in mezzo alle popolazioni credenti, ove questa azione sia ben retta e disciplinata, e regni unanime di pensieri, di affetti e di opere in quanti vi concorrono» – il pontefice lanciava un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (è anch'essa vera scienza, nota a Dio e agli uomini di spirito retto, ma per lo più del tutto ignota o pochissimo nota); la terza, azione e produzione e sulla definizione dell'arte come "retta ragione delle cose da produrre" [recta ratio factibilium ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] le sedi del governo vescovile e diverso il loro rapporto di obbedienza con Roma: il disegno risultante era quello di una confederazione retta dal sommo pontefice. Ma è pur notevole che ai tempi di Ughelli e per merito di un altro uomo di chiesa, l ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...