Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] di ampio uso retorico, si contrappongono l’inganno, le tenebre, la vanità, e la morte in cui vivono eretici e scismatici alla retta via, alla luce, alla verità e alla salvezza della Chiesa. In linea con quanto iniziato dai donatisti e considerata la ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sacramenti e celebrare la liturgia; la novità è il contrasto fra i due poteri e l’affermazione che il mondo è retto da entrambi i princìpi, che Cristo, re e pontefice come Melchisedech, ebbe a separare156.
Il successore di Gelasio, papa Anastasio II ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] sua ideologia della sovranità, con il suo impegno nella Chiesa e con le sue dichiarazioni, desidera condurre chi ha sbagliato sulla retta via. La politica di Costantino è per lui da comprendere come la cristianizzazione della società e dell’Impero in ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] meno la libertà degli studi storici.
Collegamento stretto, dunque, con la scienza: anzi, identificazione della storia come scienza retta dalla stessa logica euristica e interpretativa di tutte le altre scienze. Il cammino della storiografia nell'età ...
Leggi Tutto
De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] di alto volo' e quella 'di basso volo' (i falconidi attaccano la preda dall'alto, in picchiata, gli astoridi in linea retta, volando bassi), dagli esperti, soprattutto arabi, che risiedevano alla corte di Palermo, ove questo svago era molto in voga e ...
Leggi Tutto
MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] suono del ruggito trascinerà a sé dai confini del mondo tutti i pingui tori e, piantando la giustizia, porterà la Chiesa sulla retta via, strappando e spezzando le corna dei superbi" (Historia diplomatica, V, 1, p. 312). E ciò che più conta in questo ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 1848, il F., accettando l'invito, precisava di voler lavorare per l'unità e l'indipendenza, per un'Italia "non retta despoticamente", ma di non voler parteggiare "per una forma o un'altra di governo".
Ottenuta dal ministero della Guerra spagnolo una ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] , delle amministrazioni comunali, degli uffici vendibili e della contabilità di tutti gli uffici regi. La Regia Camera era retta da sei presidenti (quattro dottori e due non laureati), ai quali spettavano le decisioni riguardanti le pratiche istruite ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] per le spese militari, eccezion fatta per i vettovagliamenti a cui provvedeva direttamente la "canova" istituita a Poggibonsi e retta da Alessandro Del Caccia. In virtù del suo incarico il D. partecipava ai consigli di guerra tenuti dal Marignano ...
Leggi Tutto
Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] ; le fasi più antiche della loro storia sono per noi oscure. Avevano diviso il loro territorio in regioni autonome, ognuna retta da una capitale: queste città-Stato erano spesso in conflitto tra loro, ma erano unite dalle stesse concezioni religiose ...
Leggi Tutto
retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...