Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] 1167 con la Lega lombarda. Avuta con la pace di Costanza la libertà di commercio con la Germania, dal 1197 fu retta da un podestà. Intanto aveva dato inizio alla sua espansione sul Garda, mentre scoppiavano conflitti interni fra le maggiori famiglie ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] d’Italia attuato dopo la guerra sociale, sotto Augusto fu assegnata all’Etruria. Con l’occupazione longobarda (570 circa) L., retta da un dux et iudex, fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta tra Chiesa e Impero rimase fedele all’Impero. Nel 1126 ...
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(ted. Thüringen) Land della Germania (16.172 km2 con 2.267.763 ab. nel 2008); capitale Erfurt. Il territorio, sostanzialmente corrispondente a quello dell’omonima regione storica (che peraltro ha cambiato [...] Meno e all’Elba. Nel 6° sec. il regno fu spartito tra Sassoni e Franchi. La regione meridionale, soggetta ai Franchi, fu dapprima retta da duchi e in un secondo tempo da conti. Nell’11° sec. divenne preponderante la casata dei Ludovingi, che nel 1130 ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] partecipi alla vita dei G. U. F. ed è retta da un fiduciario.
D'intesa con la segreteria generale dei che sono i vice segretari del P. N. F., e a un comando generale retto dal capo di stato maggiore della G. I. L., coadiuvato dal sotto capo di ...
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Località in prov. e nel comune di Caserta (3,5 km a NO), situata a 145 m s.l.m. presso le pendici dell’omonimo rilievo.
Intorno a un casino di caccia, costruito (1773) per Ferdinando IV sulle rovine della [...] la trama e della seta per l’ordito, ideale per i tessuti d’arredamento –, la colonia industriale dei setaioli (retta da uno statuto speciale e dipendente direttamente dal re) produceva calze, tappeti e cotonerie; i parati in seta leuciana assunsero ...
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GIORGINI, Gaetano
Matematico e uomo politico, padre di Giambattista (XVII, p. 173). Nato a Montignoso (Lucca) il 15 giugno 1795, morto a Firenze il 16 settembre 1874. Trascorse l'adolescenza in Lucca, [...] . della Soc. it. delle sc., XX, 1828), da cui risulta che egli già nel 1827 aveva scoperto il cosiddetto sistema nullo (v. retta, XXIX, p. 156 segg.), che da A. F. Möbius, cui è solitamente attribuito, fu reso noto soltanto nel 1833.
Bibl.: G. Sforza ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] sua lunghezza; di esse quella di mezzo, che è detta via Marmorea ed è riservata alle mercanzie, si estende in linea retta dalla parte più elevata della via Coperta fino al Palazzo Arabo, e di là alla Porta Inferiore, accanto all'emporio dei Saraceni ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] , nell'epilogo, quasi a scusa di non averne trattato, che la teologia è "fundamentum" d'una vita retta, principio informatore "omnitum disciplinarum", vera guida dell'animo, fonte di luce perenne nelle tenebre dell'umana ignoranza. Significative ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] problemi che resero tormentate, anche se non ostili, le relazioni tra la Repubblica di Venezia e la monarchia asburgica, retta con mano ferma da Maria Teresa e dal suo influente ministro Kaunitz.
Incidenti di confine erano frequenti nel Cremasco, nel ...
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BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] elettorale, "ciò commettendo scientemente, con mal esempio, con scandalo, con pregiuditio della giustitia, del buon governo et della retta intentione della Republica nostra et contra le leggi". Severa la sentenza del 4 luglio - il giorno dopo i Dieci ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...