GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] senza più dare notizie di sé. Nel 1883 anche la madre morì e il bambino entrò in un collegio, la cui retta venne pagata, anche negli anni a seguire, da C. Mongini, pensionante di casa G., divenuto convivente della Bauducco dopo la partenza del marito ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] letterario, dottrina e virtù civile. Egli stesso ricordò più tardi come la sua giovinezza venisse "a simili studi drizzata e retta da sacro prelato" (Rime, Roma 1637, c. 10r). Venne infatti inviato a Roma per acquisire i primi rudimenti letterari ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] 1922 lasciò per la prima volta la sua casa per proseguire gli studi nell'unico istituto dove si pagava una retta ridotta, il collegio-seminario dei salesiani a Castelnuovo.
Questo primo distacco dai suoi affetti fu estremamente doloroso, tanto che ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] nelle Operette)conil dignitario di corte Spinetto Ventura. Si deve invece alle ricerche di G. Rosalba la retta identificazione del Partenopeo Suavio con l'autore de Le cose vulgare de messere Colantonio Carmignano gentiluomo napolitano morale ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] aver frequentato come già il padre e i fratelli l’Istituto Massimo, la più prestigiosa scuola non statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli esami, ma senza discutere la tesi, anche per il ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] questi fu trasferito a Firenze; e qui l'A. frequentò il ginnasio "Galilei". A Firenze si iscrisse anche alla Congregazione mariana, retta dai gesuiti, che continuò a praticare per tutta la vita anche a Roma, dove il padre fu richiamato, nel 1914, al ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] dell'epoca. Dopo un curioso saggio di argomento matematico (Dimostrazione sulla triplicazione e trisezione dell'angolo effettuato colla retta e col cerchio, Venezia 1794), il M. pubblicò un opuscolo filosofico (Saggio sugli sforzi della passione nell ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] detta la verità per interna persuasione e non per interesse", Giansenio aveva rappresentato nel suo secolo il simbolo di una retta e pura dottrina agostiniana: grazie a lui "il nome di giansenista è divenuto glorioso ad onta delle furie gesuitiche ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] aspettative in ambito politico.
Nel Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di imparziale e disinteressato protettorato. Il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ingegno di lui nell'investigare la verità delle cose e nel perseguirla nelle singole parti della natura sotto la retta guida della ragione, quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...