DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] legami con le famiglie dei ragazzi che erano anche tenute, ove possibile, a contribuire economicamente con una retta minima: si distinse nettamente la scuola dall'apprendistato e nella scuola insegnavano maestri comunali. I ragazzi erano ospitati ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] buona parte dell'opera successiva del Giannotti.
Nelle vicende drammatiche dell'ultima Repubblica fiorentina il G. seppe tenere una condotta retta, anche dopo che, il 17 apr. 1529, fu allontanato dal potere il moderato Capponi (egli disapprovò la sua ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò i suoi adepti essenzialmente nell'aristocrazia. Retta su una buona organizzazione, fiancheggiata dalla Congregazione degli Oblati, il cui fondatore, Lanteri, ne era stato tra i ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] gaudente, G. replicava, con un sonetto trilingue (latino, volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo numerosi benefici ai propri cortigiani, i due giovani principi Della Scala riuscirono ad accattivarsi la simpatia ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] su Firenze tutto un vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le magistrature continuano la virtù originaria della Roma repubblicana, di cui Firenze ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ", è una dissertazione alquanto polemica nei riguardi dei grammatici e della diversità delle loro opinioni, intorno alla retta interpretazione del significato di nove parole: "manes", "lucus", "bellum", "officium", "parca", "ludus", "ocium", "coeluni ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] pubblicate a Perugia le Opere poetiche di C.C. colle osservazioni di Carlo Caporali, importante edizione anche per la retta interpretazione del testo, cui fece seguito l'edizione delle Rime di C.C. colleosservazioni di Carlo Caporali (Venezia 1651 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , della cultura, del costume, della vita politica, della stessa morale). Ma la finea risulta tutt'altro che retta e univoca: sia perché l'ipotesi del "graduale" svolgimento della storia letteraria verso mete progressive è fortemente contraddetta ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'editore, specie là dove si tratta di opere letterarie o poetiche dall'astruso e artificioso stile, la cui retta intelligenza richiede una lunga specifica iniziazione. Ma accanto a queste comprensibili lacune (in parte colmate dalle dotte emendazioni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] misura in cui l'ammaestramento dell'arte suscita la produzione del significante. Sin qui non si esce da una retta teoria della significazione che trova, del resto, una precisa verifica nel nesso letteratura-moda stabilito dal Castiglione. Il problema ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...