segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] , alle dipendenze del cardinale che assumeva la direzione degli affari di Stato: così prese fisionomia la S. di Stato, retta dal cardinal nipote come ministro del papa. Il secretarius intimus (o maior o papae) era dapprima quasi sempre un prelato ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] e la Mesia; quindi di conclude con un rinnovato appello al papa e con una accorata proclamazione delle proprie disinteressate e rette intenzioni a servizio della fede. Non è conservata alcuna risposta da parte di S.; i due autori della lettera e gli ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680), l’A. maggiore divenne una provincia di confine dell’Impero musulmano, retta da un governatore arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe come ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] della l., cioè per diffusione radiale o per radios, in linea retta. Siccome tutte le cose sono tali per la percezione di un' firmamento e nelle sfere celesti dei cieli planetari, retti, secondo una concezione neoplatonica, da Intelligenze angeliche ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ancora giovanissimo alla carriera ecclesiastica, a Roma fu accolto come "scholarus et clericus" in casa del cardinale Bibbiena. Retta e animata, tanto in assenza quanto dopo la morte del prelato, dal protonotario apostolico Angelo Dovizi, fratello di ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] italiano, dalla circostanza che difficilmente uno spagnolo sarebbe stato chiamato a capo della Congregazione vallombrosana, sorta da poco e retta fino allora da abati tutti toscani, e ancor meno a governare la diocesi di Pistoia, nonché dal fatto che ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] ottobre 1641 ebbe la sua prima destinazione ad Asti, come insegnante di retorica presso le scuole pubbliche di S. Martino, rette dai barnabiti, che avevano riaperto dopo essere state chiuse in seguito alla guerra tra la Francia e il Piemonte e alla ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] il 23 il presbiterato; il 16 dicembre accettò sempre dal Gallese, infaticabile protettore, il vicariato della diocesi di Spoleto retta dal vescovo Fulvio Orsini; assunse il nuovo incarico il 30 maggio 1563.
Il desiderio di rivedere i vecchi genitori ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] la sua espulsione, il vescovo non riuscì più a fare ritorno nella sua città: certo è che, dopo il 1272, la sua diocesi venne retta da vicari, i quali non governarono però a suo nome, ma si definirono vicari del capitolo e della Chiesa di Mantova.
Dal ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che si incarica costantinianamente della rigida e inflessibile difesa della retta fede78. Di Costantino assume anche il nome di regno , perché sotto di lui la regola della fede è diventata retta, e sotto di lui è apparsa la croce di Cristo; ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...