Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] sotto Valente, passato in eredità a un principe costretto inizialmente ad agire con cautela, in una città sconosciuta, retta da equilibri di poteri altrettanto oscuri. Nella corsa a conquistare il favore del nuovo Augusto, Temistio avrebbe giocato ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] pure dissimile da ogni altro popolo, perché senza carattere etnico e universalmente diffuso55. L’aggettivo ἐκκλησιαστικός connota la retta fede che si professa, e questa sfumatura deve essere considerata implicita nel titolo: difatti le eresie sono ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] stesso modo dei fedeli. Infatti questa dolce armonia nella comunità avrà la forza di correggere anch’essi e di condurli sulla retta via. Nessuno rechi molestia all’altro; ciascuno abbia ciò che la sua anima desidera e ne sia appagato53.
La pace va ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vasti settori in cui la nuova legislazione ducale non aveva tolto loro vigore era condizione essenziale per una retta giustizia.
C. I in effetti non operò una trasformazione complessiva delle strutture giurisdizionali ed amministrative del dominio ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , la schiacciante maggioranza dei mezzi di espressione (stampa, editoria, cinema, radiotelevisione, pubblicità, ecc.).
Una siffatta società, retta dalle cieche leggi della concorrenza di tutti e del profitto di pochi, nella quale l'investimento non è ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nazionale e molto vasto, la conoscenza 'autentica' della storia della Francia, rappresentata come la vicenda di un Regno unitario, retto e animato da una sovranità che non conosce interruzioni. Agli inizi del secolo il quadro non è ancora così netto ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] dell’eresia ariana, che sta diffondendosi sempre più nella Chiesa. Egli allora convoca Alessandro affinché lo istruisca sulla retta fede e lo aiuti a prendere provvedimenti contro l’eresia, ma questi viene catturato e ucciso dagli ariani durante ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] e la rettificazione del letto del Bisenzio e dell'Arno a monte di Firenze. I risultati furono positivi: la linea retta aveva la meglio sulla sinuosità, la simmetria sul disordine: la scienza e la tecnica italiane domavano l'impeto della natura ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Come conciliare dunque l'esistenza di una vera e propria comunità internazionale, composta di Stati sovrani e indipendenti e retta da proprie norme giuridiche, con la circostanza che la guerra costituiva un evento quasi quotidiano all'interno di tale ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] soprattutto, scriveva infatti l'autore in questione quando veniva l'ora di prendere una determinazione, non si dava retta al giornale tanto ricercato e letto cosi volentieri. La tendenza antigiolittiana del ‟Corriere", con tutta la sua diffusione ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...