paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] stessi tasselli: due triangoli (A e B) e due trapezi (C e D). Eppure il quadrato ha area 8 × 8 = 64 mentre il rettangolo ha area 5 × 13 = 65. Il paradosso nasce dal fatto che nella seconda figura i lati dei trapezi e dei triangoli non appartengono ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] e Damasco al N, al Monte Sinai e Tebe al S, col Mediterraneo ad O e Bostra e Petra ad E. Formava quindi un rettangolo, di circa 22 m per 7, che copriva il transetto della chiesa tra la schola cantorum e le navate. A parte alcuni piccoli frammenti ...
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Vedi ISEUM dell'anno: 1961 - 1995
ISEUM (v. vol. IV, p. 231)
P. Gallo
Odierna Behbayt el-Ḥagar, villaggio agricolo situato nel Delta del Nilo c.a 10 km a Ν di Sebennito.
Benché il sito sia nominato nelle [...] Le rovine del tempio sono disposte lungo un asse E-O, con l'accesso principale rivolto a O, e si inscrivono in un rettangolo di 80 x 55 m. Dietro la facciata, decorata alla sommità da un fregio hathorico, si apriva un colonnato dagli enormi capitelli ...
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origine
orìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., [...] quindi il punto di mezzo di un intorno rettilineo, il centro del cerchio di un intorno circolare, del rettangolo o del quadrato di un intorno rettangolare o quadrato, della sfera di un intorno sferico. ◆ [ANM] O. di uno sviluppo in serie: il valore ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (v. vol. II, p. 725)
P. de Palol
Città romana della Spagna fondata probabilmente, al tempo di Tiberio, come municipium di diritto latino o romano.
C., oggi, [...] al centro e nella periferia della città.
Il foro costituisce il vero e proprio centro di C.: si tratta di un grande rettangolo orientato a NO. Il lato minore a NE è occupato per intero dalla grande basilica, mentre in un prolungamento nel lato E ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE (v. vol. vii, pp. 579-580)
Red.
M. T. Bua
Alle diciannove T. I. note si deve aggiungere un frammento che porta a venti la lista compilata [...] dati che è possibile ricavare dal frammento, si può proporre una ricostruzione della Tabula in forma di lungo e stretto rettangolo verticale, diviso in due colonne, in quella di sinistra dovevano essere contenute le illustrazioni dei canti i-xii da ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] o cryptoporticus in gamma, ed è questo il caso di molte ville di età repubblicana; oppure per tutti i quattro lati di un rettangolo, al di sotto di un peristilio o pergolato: si ricordino fra gli altri quello della Casa del C. a Pompei e i due ...
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INAUGURAZIONE
Gioacchino Mancini
Nella religione romana si diceva inaugurazione la consultazione degli dei da parte degli auguri, e in senso esteso ogni cerimonia di cui la consultazione stessa formava [...] 'atto simbolico da parte degli auguri del tracciare linee aeree a mezzo del lituus, succedeva l'effettiva delimitazione del rettangolo, lasciando una sola apertura dal lato della fronte. Si recitavano quindi ad alta voce le formule inaugurali (effari ...
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È quell'edificio speciale dei cimiteri grandiosi, destinato a raccogliere i resti degli uomini illustri. La creazione dei famedî risale al secolo passato, ed è contemporanea a quella dei grandi cimiteri [...] ; una planimetria particolare ha il famedio degli illustri professori nel cimitero della Certosa in Bologna; si tratta di un rettangolo allungato ai cui lati minori si giustappongono due esedre. I famedî sorgono comunemente nei posti più evidenti e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] =v e BC=r. Si ha inoltre AC=v−x0, e se si pone EA=z, risulta OE=x0−z.
I triangoli ABC e AEB sono simili perché sono rettangoli, e gli angoli ACB e ABE sono uguali perché hanno i lati perpendicolari. Si ha allora AC:AB= =AB:AE, e quindi (v−x0):y0=y0:z ...
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rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....