CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] sistema di riproduzione. L'autore smentisce infatti l'antica e ben radicata teoria secondo la quale questo tipo di rettile nascerebbe dalla rottura di un presunto utero materno. L'affermazione del C. si configura quindi come una lontana anticipazione ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il suo noviziato coloniale, che durò quattro anni e fu interrotto da due gravi incidenti: il morso a un dito di un rettile velenoso e un virulento attacco di malaria.
Ricoverato per alcuni mesi negli ospedali di Asmara e di Massaua, sul finire del ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] ghiandolari, ibid., XXV [1914], pp. 30-47; Nuove ricerche sulla repartizione delle isole di Langerhans nel pancreas dei rettili e sulla loro invariabilità durante il digiuno, ibid., pp. 132-144; Invariabilità di numero, digrandezza e di costituzione ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] già le virtù principali di questo naturalista. Si tratta di una descrizione del sistema vascolare di un grosso rettile africano, fatta utilizzando il metodo di iniezione su due esemplari della stessa specie (esemplari allora rarissimi in Europa ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] ironica mescolanza di cultura ‘alta’ e ‘bassa’.
Con la medesima tecnica realizzò anche Pellicano (Roma, coll. Gavazza), Grande rettile (Livorno, Museo civico G. Fattori), Cascate (Strasburgo, Musée d’art moderne et contemporain) e Mare (Osaka, Museum ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] di cui il C. gli aveva inviato un disegno), e su un favoloso serpente a due teste, l'anfisbena. Su questo curioso rettile il C: aveva scritto, a dire dell'Aldrovandi (in Serpentum et draconum historiae libri duo, Bononiae 1640 [ma 1639], p. 238), una ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] , s. 2, IV [1887], pp. 631-635). Gli Uccelli, con 332 specie di cui 13 nuove, furono studiati da T. Salvadori; i Rettili e gli Anfibi, per la cui raccolta era stata decisiva la collaborazione degl'indigeni, furono classificati da G. A. Boulenger che ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] e la figura dell'Invidia non era schiacciata dalla Fama, ma appariva sullo sfondo, nell'atto di stringere un rettile attorcigliato intorno al suo braccio. Sebbene il G. avesse apportato al monumento solo cambiamenti minori, questi furono sufficienti ...
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rettile2
rèttile2 s. m. [dal lat. tardo reptĭle, neutro dell’agg. reptĭlis (v. la voce prec.)]. – Animale appartenente alla classe dei rettili (riferito nell’uso com. soprattutto ai serpenti). Con uso fig. e tono spreg., persona abietta, ipocrita...