Ordine di Mammiferi, di forma assai varia e statura che va da circa 25 cm. di lunghezza di testa e tronco ad oltre m. 2,25. Il collo e gli arti non sono mai eccessivamente lunghi; la coda è di lunghezza [...] vivono di preda viva, attesa generalmente all'agguato; quasi tutti accettano preda morta, parecchi si nutrono di pesci, rettili, crostacei; altri anche di sostanze vegetali. D'abitudini diurne o notturne, spesso solitarî, o temporaneamente monogami ...
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È una famiglia del sottordine Bothriocephaloidea o Pseudophyllidea Carus. Sono Cestodi (v.) nettamente segmentati, con proglottidi, di regola, più larghe che lunghe, a contorno deciso, con apertura genitale [...] ) trovate nell'uomo e che rappresentano infestioni accidentali spettanti a forme adulte proprie di mammiferi o di rettili (Ofidî).
Lo Sparganum prolifer Ijima, 1905 (Plerocercoides prolifer Ijima. 1905; Sparganum proliferum Verdun, Manson ...
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. Zoologia. - È fenomeno che rientra in quel complesso di reazioni e di adattamenti, che a molti animali consentono di sottrarsi, attraverso un più o meno profondo torpore delle attività vitali, all'azione [...] in massima, per posizione sistematica, assai vicine a quelle ibernanti: i Rettili e gli Anfibî, gl'Insetti e gli Aracnidi o i Molluschi, la di siccità, proprio di questi ultimi. Fra i Mammiferi, il Centetes del Madagascar, prossimo al nostro riccio ...
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Serpente aglifo della famiglia dei Colubridi. È noto pure col nome di milordo e si può dire che ogni regione d'Italia abbia un termine dialettale distinto per questo, che è certamente il più elegante e [...] volta di rospi o di rane, ma soprattutto di altri rettili (orbettini, serpi, ecc.), che ingoia direttamente senza prima soffocarli fra le spire del corpo come usa fare con i piccoli mammiferi. Durante l'inverno va in letargo e resta nascosto fino ...
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Naturalista vivente, scopritore del Pithecanthropus. Nacque a Eisden in Olanda, il 28 gennaio 1858. Studiò medicina e scienze naturali all'università di Amsterdam e fu prosettore del locale istituto di [...] assai più fruttuose, giacché dopo cinque anni di lavoro egli poté inviare in Olanda 300 casse di fossili di Mammiferi e Rettili. Su questi reperti egli poté fare l'importantissima constatazione che la detta fauna somiglia più a quella pliocenica dei ...
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Nell'uovo, dal quale ogni Metazoo si origina, le strutture del nuovo organismo sono presenti solo potenzialmente, diventando visibili a poco a poco con l'iniziarsi e procedere dei fenomeni di differenziamento. [...] , il sacco vitellino, attaccato all'embrione, che serve all'assorbimento del tuorlo e alla respirazione dell'embrione. Nei Rettili, Uccelli e Mammiferi vi è un altro annesso embrionale: l'allantoide (v.) che ha funzione in un primo tempo di vescica ...
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GAUDRY, Albert
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paleontologo, nato nel 1827 a Parigi ove morì nel 1908. Fu ben presto attratto verso lo studio dei fossili. Viaggiò molto in Europa; nel 1853 fu a Cipro di cui [...] fra loro. Egli condensò la sua filosofia nell'Essai de Paléontologie philosophiqm (1896). Lasciò molti scritti su argomenti di paleontologia generale, filosofica, sull'evoluzione; studî sull'uomo, sui Mammiferi fossili, Uccelli, Rettili, Anfibî, ecc. ...
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MASCARENE (o Mascaregne; A. T., 105-106)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe COLOSI
Tre isole dell'Oceano Indiano poste fra 20° e 22° lat. S., montuose (Piton des Neiges nella Riunione, m. 3069), ricche di acqua, [...] povera, benché non priva d'interessantissime particolarità. Di Mammiferi possiamo appena parlare: se si eccettuino i pipistrelli, pappagallo, qualche coraciforme, parecchi passeracei. I Rettili sono assai ben rappresentati da camaleonti, scincidi, ...
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Mammiferi della famiglia dei Mustelidi. Assai simili nell'aspetto esteriore a una comune faina, sebbene di grandezza maggiore, raggiungendo la lunghezza di circa 35 cm. di cui 10 appartengono alla coda.
Il [...] parte dorsale del corpo di colore rosso-bruno, mentre la ventrale è di colore bianco-giallastro. Si nutre di piccoli mammiferi, di rettili e di uccelli; talora perfino di animali più grossi di lui che caccia nelle ore crepuscolari. Di giorno rimane ...
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ZORILLA
Oscar De Beaux
Genere di mustele che dà il nome alla sottofamiglia omonima (lat. scient. Zorillinae Gray, 1864). Questi carnivori hanno a un dipresso la statura delle Puzzole nostrane (v. mustelidi) [...] svelte delle faine e puzzole nostrane; si nutrono essenzialmente di topi e di altri minuti mammiferi, di uccelli e delle loro uova, di piccoli; rettili, batraei e insetti. Preferiscono le località rocciose dell'Africa intera anche sub-desertica e si ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...