SURICATA (da nome indigeno africano; lat. scient. Suricata Desmarest, 1804; fr. e ingl. suricate; sp. rizena; ted. Scharrtier)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori della famiglia degli Icneumoni, che costituisce [...] è limitata all'Africa meridionale a sud del Grande Namaqualand e dello stato dell'Orange. Si nutre di insetti, radici, tuberi, uova, rettili, piccoli mammiferi, specialmente topi. È d'indole mite e, se trattata bene, si addomestica facilmente. ...
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SOLENODONTE (dal greco σωλήν "tubo" e ὀδους "dente"; lat. scient. Solenodon Brandt, 1833; fr. Almiqui; ted. Schlitzrüssler)
Oscar De Beaux
Genere di Insettivori che dà il nome a una famiglia ben distinta [...] ). Hanno abitudini notturne e indole piuttosto irascibile. Si nutrono d'insetti, vermi, anfibî, piccoli rettili, all'occasione anche di uccelli e di piccoli mammiferi, né disdegnano frutta ed altre sostanze vegetali.
Bibl.: G. M. Allen, in Cambridge ...
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MEYER, Erich Hermann von
Maria Piazza
Paleontologo, nato a Francoforte sul Meno il 3 settembre 1801, e ivi morto il 2 aprile 1869. Fu dapprima impiegato di banca nella sua città; di poi, seguendo la [...] M. alcune di quelle del duomo di Norimberga), si occupò ininterrottamente di paleontologia. Studiò principalmente anfibî, rettili, e resti di mammiferi, ma anche crostacei, crinoidi, cefalopodi e pesci delle formazioni del Trias e del Giurassico, ed ...
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MOFFETTA (dal lat. mephitis "odore di marcio"; lat. scient. Mephitis Cuv., 1800; fr. moufette; sp. mufeta; ted. Stinktier; ingl. skunk)
Oscar De Beaux
Genere di una sottofamiglia di Mustele (lat. scient. [...] e rocciose, nelle quali scavano anche tane. Hanno abitudini notturne e si cibano di vermi, insetti, anfibî, rettili, uova, uccelletti, piccoli mammiferi, bacche e frutta. Se ne distinguono 3 generi: 1. Moffetta, con 18 specie e sottospecie (di cui ...
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SPARVIERE (lat. scient. Accipiter n nisus [L.]; fr. épervier ordinaire; sp. niso, gavilán; ted. Finkenhabicht; ingl. sparrow-hawck)
Augusto Toschi
Uccello appartenente all'ordine dei Rapaci e al gen. [...] minuta selvaggina. Durante il passo perseguita gli stormi dei piccoli uccelli migratori. Si ciba di pollame, piccoli mammiferi, uccelletti, rettili e grossi insetti. Costruisce sugli alti alberi un nido grossolano dove depone da 4 a 8 uova macchiate ...
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ITTIOSAURI (dal gr. ἰχϑύς "pesce" e σαῦρος "lucertola"; lat. scient. Ichthyosauria)
Ordine di Rettili fossili marini, a pelle nuda, pisciformi. Avevano estremità spatoliformi, spesso con più di cinque [...] e appuntito, collo corto, come nei delfini.
Questi rettili, marini, vivipari, sono molto diversi da tutti gli altri Rettili viventi e fossili, e stanno ad essi come i Cetacei agli altri Mammiferi. È interessante la convergenza di alcuni caratteri fra ...
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Zoologo svizzero, nato il 28 novembre 1838 a Ginevra, morto ivi il 19 marzo 1906. Studiò a Ginevra, Zurigo, Berlino (presso Dubois-Reymond), Lipsia dove si laureò in medicina con una tesi sperimentale: [...] anni alla preparazione della sua classica opera: Les Vertébrés de la Suisse (6 voll. sui pesci, anfibî, rettili, uccelli, mammiferi, Ginevra-Basilea 1869-1904). Fu pure un ardente protettore degli uccelli utili all'agricoltura, e partecipò alla lotta ...
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Genere di Cane caratteristico per la brevità del tronco e l'altezza degli arti, che sono particolarmente allungati nel metacarpo e metatarso. L'altezza alla spalla è di cm. 75 circa. Il pelame è abbondante, [...] erbe alte e cespugli bassi. È agile saltatore e abile predatore di piccoli mammiferi, quali le cavie e gli aguti; si nutre inoltre d'uccelli, rettili, insetti, frutti dolci, canne da zucchero. Certamente raro, solitario, timidissimo, non attacca che ...
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Genere di Acari mesostigmatici della famiglia dei Dermanissidi (vedi acari), istituito da Dugés nel 1834, riconoscibili soprattutto per la presenza di un unico scudo dorsale, d'un piccolo scudo anale, [...] , duplice nel maschio, con due stiletti tortuosi. I Dermanissidi sono Acari ematofagi, parassiti di Vertebrati (Mammiferi, Uccelli, Rettili); citeremo tra le specie più note il Dermanyssus gallinae (Redi) o pidocchio pollino e il Dermanyssus ...
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Zoologo, nato a Piombino il 10 marzo 1858, morto a Pisa il 16 dicembre 1922, professore straordinario di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nelle università di Sassari (1889), Cagliari (1890), Messina [...] preinterparietali; sull'ossificazione delle capsule periotiche dei Mammiferi; sui vasi venosi del collo di alcune scimmie ricerche sull'istologia del tegumento dei Ciclostomi, Anfibî e Rettili; sulla sistematica delle Zanzare (Culicidae) europee, e ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...