Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] di un processo otico, posteriormente (autostilia); nei Rettili, si articola con lo pterigoideo e funziona da (che sporge in un processo orbitale, omologo dello pterigoideo). Nei Mammiferi, infine, dal q. deriva l’incudine della catena di ossicini ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] alla funzione dell’assorbimento intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla mucosa duodenale, che attiva ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] Argasidi si riferiscono specie parassite di Uccelli e Chirotteri, agli Ixodidi numerose specie che attaccano Rettili, Uccelli e Mammiferi, molte delle quali trasmettono parassiti che determinano varie malattie.
Le z. possono trasmettere rickettsie ...
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Organo copulatore o pene dei Vertebrati, tipico dei Mammiferi. Come formazione erettile, confrontabile a quella che caratterizza i Mammiferi, compare nei Rettili e precisamente nei Cheloni e nei Coccodrilli: [...] accoppiamento, nella cloaca della femmina. Nei Monotremi, fra i Mammiferi, il p. si mantiene in rapporto con la parete ventrale della cloaca ma, rispetto all’omologa formazione dei Rettili, è maggiormente differenziato in quanto dalla doccia seminale ...
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Nello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la quarta vescicola cerebrale che si differenzia fra il mesencefalo e il mielencefalo. La parete dorsale del m. è di natura nervosa e si sviluppa considerevolmente [...] sporgenze in relazione con gli organi stato-acustici. In alcuni Rettili e negli Uccelli due eminenze laterali, i flocculi, caratterizzano la il m. al mielencefalo o midollo allungato. Nei Mammiferi, con la presenza degli emisferi cerebellari, si ...
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(o vomero) Organo principale dell’aratro, formato da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto con il taglio inclinato rispetto alla direzione dell’avanzamento.
In anatomia comparata, [...] ; è sviluppato particolarmente negli Apodi e negli Urodeli. Nei Rettili i v. partecipano alla formazione della volta palatina, che a dare una varia configurazione alla volta palatina. Nei Mammiferi il v., situato ventralmente al setto internasale e ...
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L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] ; il maggiore sviluppo fu però riservato ai Rettili, per lo più terrestri e adattati a vari regimi alimentari; fra i Carnivori, di particolare interesse i Terapsidi, considerati progenitori dei Mammiferi. Da un punto di vista paleografico nel ...
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In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...] funzione è realizzata negli Uccelli da una speciale distribuzione delle penne intorno al meato. Nella regione otica del cranio dei Mammiferi contribuiscono a formare la parte ossea del m. acustico esterno il timpanico e talora anche il periotico e lo ...
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In geologia, primo periodo dell’era cenozoica, che comprende le epoche Paleocene, Eocene e Oligocene. I fossili denunciano l’esistenza di una abbondante flora di Angiosperme, Mono- e Dicotiledoni e una [...] Gasteropodi. Fra i Vertebrati prevalgono i Teleostei nel gruppo dei Pesci, scarseggiano Anfibi, Rettili e Uccelli, mentre i Mammiferi, che in questo periodo attraversano fasi importantissime della loro evoluzione, sono largamente rappresentati. Agli ...
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savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante [...] , nandù). Abbondante anche la fauna che scava rifugi sotterranei, che può passare nelle tane la stagione avversa (Mammiferi Roditori, Rettili; Molluschi). Abbondanti gli Artropodi e gli Insetti in particolare. Molte le specie di termiti; i termitai ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...