Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] sono di dimensioni eccezionali nei Dipnoi (30-40 μm). Nei Mammiferi, i globuli rossi, eccettuati i Camelidi che li hanno alla temperatura ambiente sono detti animali a s. freddo (Rettili, Anfibi, Pesci).
Funzioni
Funzionalmente il s. rappresenta ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] completamente asportato. Molto scarsi sono i poteri rigenerativi nei Rettili e limitati a diversi Sauri che rigenerano la coda di r., limitati agli arti posteriori. Negli Uccelli e nei Mammiferi, le capacità rigenerative sono minime (per es., r. della ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] in vari Crostacei (Copepodi, Isopodi), in molti Insetti (Ortotteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, Imenotteri), in vari Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi, fra cui l’uomo. Nella fig. 2 viene mostrato il p. della striatura del guscio della ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] di interesse terapeutico per le loro proprietà sedative.
Ciclo dell’urea
Gli organismi ureotelici (Mammiferi compreso l’Uomo, Anfibi, Rettili Chelonidi, Pesci Elasmobranchi e Teleostei) si proteggono dall’azione tossica dell’ammoniaca trasformandola ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] un’evoluzione convergente; un altro esempio, riferito invece ai Mammiferi, riguarda i panda, maggiore (Ailuropoda melanoleuca) e bassa di quanto non si osservi negli Anfibi e nei Rettili, a dispetto di una grande variabilità morfologica. Ciò può ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] viventi, sempre più complessi, "trasformandosi" successivamente (per es., i Pesci in Rettili; e questi da una parte in Uccelli, dall'altra in Mammiferi). Questa teoria, detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] ) rappresenta il più importante metabolita azotato, mentre per gli ureotelici (pesci elasmobranchi, mammiferi) questo è l’ urea, per gli uricotelici (uccelli, rettili) l’acido urico. Nei Vertebrati l’a. costituisce comunque un importante prodotto ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] : un tessuto o. non lamellare, più semplice, con i fascetti di fibrille paralleli (ossa degli Uccelli) oppure intrecciati (pesci, Anfibi e Rettili, ossa dei Mammiferi durante la vita fetale); un tessuto o. lamellare (fig. 2), proprio delle ossa dei ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] di G. Cuvier. Un ampio studio sulla dentatura dei Mammiferi fossili e viventi (Odontography, 1840-45); ricerche sui Rettili fossili, sugli Uccelli, e specialmente sui Mammiferi viventi (prima descrizione anatomica del gorilla) e fossili d'Europa ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] femmina e del testosterone nel maschio (fig. 4).
Nei mammiferi che hanno un breve periodo di gestazione, la melatonina acquisire un ruolo preponderante rispetto all'altro: nei rettili la temperatura condiziona l'azione del fotoperiodo lungo nell ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...