Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] nel caso di organismi eterotermi come insetti e rettili. Le conoscenze circa l'organizzazione molecolare e il delle proteine orologio si è conservata negli animali, nei mammiferi eventi di duplicazione genica hanno prodotto delle copie multiple di ...
Leggi Tutto
Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] anterioremente all'estinzione dei dinosauri, contraddicendo l'ipotesi che l'esplosione evolutiva dei mammiferi fosse potuta avvenire in un pianeta ormai privo di tali pericolosi rettili. L'origine dei roditori è stata fissata a 110 milioni di anni fa ...
Leggi Tutto
riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] l’embrione
Molte specie di animali terrestri producono uova in grado di resistere a condizioni sfavorevoli. Uccelli, Rettili e Mammiferi Monotremi depongono le uova fuori dall’acqua; perciò forniscono all’embrione una riserva di liquido, l’amnios ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] e indipendente dall’ambiente esterno, sono gli Uccelli, i Mammiferi e, tra quelli estinti, i Dinosauri. L’uomo aggiunge e thermòs «caldo»), come i Pesci, gli Anfibi e i Rettili tra i Vertebrati e tutti gli Invertebrati, la temperatura interna dipende ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] anche virus oncogeni umani. Sono stati isolati virus a RNA da ratti, cavie, criceti, bovini e recentemente anche da Rettili e da Mammiferi superiori (Primati). Poiché, a differenza di quanto si osserva nel caso dei virus Papova e degli Adenovirus, ne ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] della diluizione del 82Br e del 38Cl in parecchie specie di Mammiferi, e si è calcolato che abbia una concentrazione media di 40% nel cane e nel gatto, al 50% negli Uccelli e nei Rettili e ad oltre il 60% nei lombrichi. La velocità di disidratazione è ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] allungato prima e il mesencefalo poi con il quale è collegato attraverso le vie spinotettali e tettospinali.
Nei Rettili e nei Mammiferi è presente una grande via sensitiva, la spino-bulbo-talamo-corticale, che permette al telencefalo di accentrare l ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] comprendere come questi geni, localizzati nei mammiferi nel cosiddetto complesso principale dell'istocompatibilità di vertebrati, principalmente rettili tecodonti e terapsidi; tra questi ultimi, resti di Lystrosaurus, un rettile del Triassico i cui ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] po' più vicino alla comprensione del senso dell'olfatto nei Mammiferi, olfatto che tutti hanno avuto modo di ammirare nei destinata a svilupparsi nella coclea della fig. 35. Nei Rettili superiori e negli Uccelli la lagena è già leggermente ritorta ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] ha origine nell'embrione da una zona del mesoderma situata all'esterno del corpo embrionale (come nei Pesci, Rettili, Uccelli e Mammiferi) o in un territorio omologo a questa zona extraembrionale (come negli Anfibi). In questa zona le cellule si ...
Leggi Tutto
rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...