Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] , il numero delle ossa è ridotto rispetto a quello dei Rettili (fig. 3). La regione della faccia è variamente sviluppata conseguenza di una amplia distribuzione delle stesse forme di Mammiferi. Nel Pliocene europeo si distinguono una fauna più antica ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] si identificano rispettivamente negli Anapsidi e negli Ittiopterigi. I Sinapsidi, di aspetto rettiliano, che avrebbero dato origine ai primi Mammiferi, erano posizionati in alcune classificazioni superate nei Diapsidi; correntemente sono considerati ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] il III col IV ventricolo. Nei Serpenti, e nei Mammiferi specialmente, un’incisura trasversale divide il t. ottico mesencefalico tratto cartilagineo che separa le due ossa occipitali. Nei Rettili il t. sinotico è poco sviluppato e situato dorsalmente ...
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Tecnica
Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).
C. massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, [...] anche i condotti del sistema urinario e delle gonadi. Si trova, fra i Vertebrati, nei Selaci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Monotremi. Nei Mammiferi la c. si forma nell’embrione, ma permane soltanto nei Monotremi; in tutti gli altri avviene precocemente ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] alla deglutizione formando il bolo alimentare. In Anfibi, Rettili e Uccelli, la secrezione di liquidi è connessa che inizia la digestione dell'amido nel cavo orale, è tipico dei Mammiferi ma è già presente in alcuni Anfibi.
bibliografia
w.j. hamilton ...
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telencefalo La più craniale delle cinque vescicole cerebrali dell’embrione dei Vertebrati: si sviluppa dal prosencefalo, che si differenzia anteriormente in t. e posteriormente in diencefalo. Compare, [...] ricoprendo la maggior parte del diencefalo.
Nei Pesci il t. funziona in generale da centro olfattorio; negli Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi) gli emisferi, come detto, sono coperti da un mantello nervoso di nuova formazione, il neopallio, che è ...
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Religione
Nella liturgia romana, insegna d’onore e di giurisdizione riservata al pontefice e agli arcivescovi metropoliti. Consiste in una striscia circolare chiusa, ornata di 6 piccole croci, che si fa [...] dorsale, tutte, in gran parte, di natura olfattoria. Nei Rettili una distribuzione degli elementi nervosi in un secondo e terzo strato a e neopallio costituiscono infatti il rinencefalo. Nei Mammiferi il neopallio si sviluppa enormemente, con l’ ...
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Organo copulatore o pene dei Vertebrati, tipico dei Mammiferi. Come formazione erettile, confrontabile a quella che caratterizza i Mammiferi, compare nei Rettili e precisamente nei Cheloni e nei Coccodrilli: [...] accoppiamento, nella cloaca della femmina. Nei Monotremi, fra i Mammiferi, il p. si mantiene in rapporto con la parete ventrale della cloaca ma, rispetto all’omologa formazione dei Rettili, è maggiormente differenziato in quanto dalla doccia seminale ...
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(o vomero) Organo principale dell’aratro, formato da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto con il taglio inclinato rispetto alla direzione dell’avanzamento.
In anatomia comparata, [...] ; è sviluppato particolarmente negli Apodi e negli Urodeli. Nei Rettili i v. partecipano alla formazione della volta palatina, che a dare una varia configurazione alla volta palatina. Nei Mammiferi il v., situato ventralmente al setto internasale e ...
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Segmento dorsale del 1° arco viscerale (arco mandibolare) del cranio dei Vertebrati Gnatostomi (detto anche pterigo-quadrato), che rappresenta lo scheletro di sostegno dell’arcata superiore o mascellare [...] basale.
Nei Rettili manca la regione palatina e parte della regione pterigoidea; la regione quadrata, nei Rettili e negli e mobile come negli Squamati e negli Uccelli. Nei Mammiferi la cartilagine quadrata resta rudimentale, non partecipa alla ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...