tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] di penne che ne sono caratteristica esclusiva e adempiono a funzioni di rivestimento e per il volo. Come nei Rettili sono assenti ghiandole diffuse, e mancano le papille dermiche che sono invece caratteristiche della pelle dei Mammiferi. In genere ...
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La fase paleontologica nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggior ricchezza di forme e il più vasto irraggiamento adattativo (fase di v.). Così il Mesozoico vide la v. dei Rettili; il Terziario [...] quella degli Uccelli, dei Mammiferi, delle Angiosperme, dei Molluschi Polmonati ecc. La documentazione fossile è la guida più sicura per la determinazione della fase di v. di un gruppo, per quanto, talvolta, ...
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Nome comune di alcuni Uccelli Ciconiformi della famiglia Ardeidi, con collo lungo dalla postura a S, becco diritto, dito esterno e medio riuniti da membrana. Si nutrono di pesci, anfibi, insetti, piccoli [...] rettili e roditori. Vivono in colonie, spesso eterospecifiche. Generalmente diurni, gli a. nidificano in aree palustri, fra le canne o sugli arbusti; depongono da tre a sette uova. I piccoli sono nutriti di cibo rigurgitato; dopo 50 giorni sono in ...
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Genere della famiglia dei Crocodilidae, ordine Crocodilia, classe dei Rettili. La forma del corpo è simile a quella del comune coccodrillo del Nilo e degli alligatori, dai quali differisce per alcune caratteristiche [...] quelli, vive nei grandi fiumi. Il genere è costituito da una mezza dozzina di specie circoscritte all'America Centrale e Meridionale, nei cui fiumi, come per es. nel Rio delle Amazzoni, questi grossi rettili si contano a migliaia (v. coccodrilli). ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] e a strisce (colorazione disruptiva) che riprendono la varietà del substrato. Colorazioni analoghe si rilevano anche nei Rettili e negli Uccelli. Alcuni animali hanno la capacità di modificare la propria colorazione spostandosi da un substrato a ...
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Uccello Falconiforme Falconide (Falco tinnunculus; v. fig.). Piccolo falco (ala lunga 25 cm), ha testa grigia e corpo rosso mattone nei maschi, femmine non appariscenti. Nidifica su rupi e alberi e caccia [...] topi, piccoli uccelli, rettili e grossi artropodi su aree aperte; vive anche nelle città. Tipico il volo ‘a Spirito Santo’ nel quale il g. rimane fermo in aria, battendo le ali rapidamente in modo caratteristico e allargando la coda. Ampiamente ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] che è un apterina. Sostanze del terrore e chemioricettori sono stati trovati anche negli Anfibi. Le ricerche sui Rettili sono molto incomplete e sembra quasi sicuro che gli Uccelli rappresentino la grande eccezione nell'uso esclusivo della vista ...
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(o regione neartica) In biogeografia, la regione (ecozona) che comprende la Groenlandia e la parte dell’America situata a nord degli altipiani del Messico. Alcune famiglie di Vertebrati terrestri ne sono [...] esclusive: Aplodontidi (Roditori); Antilocapridi (Artiodattili); Anniellidi (Rettili); Sirenidi (Anfibi). Si suddivide in tre sottoregioni: canadese, californiana, alleganiana. Nella sottoregione canadese, dal clima rigido, la fauna non è molto ricca ...
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La corteccia degli emisferi cerebrali dei Vertebrati Amnioti, detta anche neocortex o neocorteccia, che assume particolare sviluppo nei Mammiferi quale sede di correlazioni sensitive e di centri di associazione. [...] Il n. fa la sua comparsa nel telencefalo dei Rettili nella regione mediana dorsale degli emisferi; ma forse il pallio latero-dorsale negli Anfibi può considerarsi come un primo accenno al neopallio (➔ pallio). ...
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PENNA (fr. plume; sp. pluma; ted. Feder; ingl. feather)
Giuseppe MONTALENTI
Stefano LA COLLA
Pietro PRESBITERO
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Produzioni tegumentali, di natura cornea, caratteristiche degli Uccelli, così come [...] i peli lo sono dei Mammiferi, le scaglie dei Rettili, ecc. Si distinguono diversi tipi di penne: filoplume, filiformi con poche ramificazioni terminali; piumino (plumulae) e penne (plumae). Le penne e le piume hanno struttura simile, e constano ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...