TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] , le Goniatiti; i Trilobiti e i Gigantostraci fra i Crostacei; fra gli Anfibî gli Stegocefali quasi per intero, fra i Rettili i Teromorfi. Non ha grande importanza, dal punto di vista generale, la persistenza di alcune forme di gruppi in via di ...
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MARSUPIALI (dal lat. marsupium "borsa"; lat. scient. Marsupialia Illiger, 1811; fr. Marsupiaux; sp. Marsupiales; ted. Beuteltiere; ingl. Pouched mammals)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi, che merita [...] . Ciò li contrappone nettamente da un lato ai Monotremi o Ornitodelfi (lat. scient. Ornithodelphia Blainville, 1834), che, come i Rettili e gli Uccelli, posseggono una cloaca, nella quale si riversano le feci e i prodotti della secrezione renale e ...
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IBIS
Ettore Arrigoni degli Oddi
. Sotto questa voce si riuniscono la maggior parte degli uccelli della famiglia Ibididae (ordine Gressores) che è cosmopolita, ma assente nelle regioni settentrionali [...] Lath. o Ibis religiosa Auct.), è uno degli uccelli sacri e venerati dell'antico Egitto, come distruttore di serpenti e altri rettili d'acqua dolce (fatto non bene accertato), che dopo morto veniva imbalsamato. È stato identificato dal Bruce con l'Abu ...
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Il più antico genere conosciuto di uccelli fossili, scoperto nel 1861 da Andrea Wagner, come fossile giurassico, della grandezza di un corvo, con la coda lunga quanto quella di una lucertola. Le dita delle [...] , mobili e fornite di unghie; la coda lunga quanto il corpo, era fatta di 20 vertebre libere analoghe a quelle dei rettili, ai lati di ciascuna delle quali era impiantato un paio di penne timoniere. Le mascelle erano fornite di denti, le vertebre ...
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MEGALOTO (dal gr. μέγας "grande" e οὖς "orecchio"; lat. scient. Fennecus Desmarest 1804; fr. e ingl. Fennec; ted. Grossohrfuchs)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, strettamente affine alle [...] deserto; veloce corridore, agile saltatore, abile scavatore, dotato di udito, olfatto e vista acutissimi, si ciba di cavallette, rettili, uccelletti e piccoli mammiferi (gerbilli e dipi), che preda di notte. Si ciba anche di frutta. I parti constano ...
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sistematica cladistica
Alessandro Minelli
Metodo di classificazione secondo cui l’ordinamento sistematico dei viventi deve rispecchiare strettamente ed esclusivamente i rapporti filogenetici fra le [...] degli Uccelli, pur ammettendo che quest’ultimi si sono evoluti all’interno dei primi, ma la sistematica cladistica nega ai Rettili (senza gli Uccelli) valore sistematico, in quanto il gruppo non è definito da caratteri derivati condivisi, bensì dall ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . game). La selvaggina è costituita quasi esclusivamente di mammiferi e di uccelli in talune località tropicali anche di grossi rettili dell'ordine dei sacri, come caimani e iguane. La qualità della selvaggina varia da paese a paese col variare della ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] medesimo habitat ed esposte quindi all'azione dei medesimi fattori, ben nota è ai sistematici l'esistenza per molte specie (rettili, anfibî, insetti) di razze o varietà locali, con frequente tendenza al melanismo per habitat freddi o umidi, montani o ...
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Botallo, Leonardo
Anatomista italiano (Asti 1530- Blois 1588). Fu allievo di G. Falloppio all’univ. di Pavia. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d’Austria, [...] . Si tratta di una formazione transitoria dell’apparato vascolare, che è presente negli embrioni di Mammiferi, Rettili, Uccelli durante la respirazione allantoidea e si oblitera alla nascita, quando subentra la respirazione polmonare, trasformandosi ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] di d., questi sono tutti uguali fra loro e costituiscono la cosiddetta dentatura omodonte. Pure omodonte è in genere la dentatura dei Rettili i cui d. si saldano all’osso e sono per questo generalmente privi di radici, anche se, in alcuni casi, sono ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...