FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] . Le raccolte fatte nel viaggio nel Vicino Oriente ammontarono a circa 100 esemplari di Mammiferi, 300 di Uccelli, 200 fra Rettili e Anfibi, altrettanti di Pesci e centinaia di Insetti ed altri invertebrati.
Una seconda spedizione nel maggio del 1895 ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] dove esplica pure funzioni protettive: sono formazioni esoscheletriche le armature dermiche di molti Anfibi estinti e dei Rettili, gli scudi o placche ossee dei Cheloni, dei Coccodrilli e di alcuni Mammiferi (armadilli).
Mentre l’esoscheletro ...
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MEYER, Erich Hermann von
Maria Piazza
Paleontologo, nato a Francoforte sul Meno il 3 settembre 1801, e ivi morto il 2 aprile 1869. Fu dapprima impiegato di banca nella sua città; di poi, seguendo la [...] ritenute del M. alcune di quelle del duomo di Norimberga), si occupò ininterrottamente di paleontologia. Studiò principalmente anfibî, rettili, e resti di mammiferi, ma anche crostacei, crinoidi, cefalopodi e pesci delle formazioni del Trias e del ...
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appendice
Parte anatomica connessa o contigua a un’altra considerata come principale. A. cecale (o vermiforme): prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5÷20 cm), che si diparte dalla [...] di funzione assorbente, che permane invece in molti altri Mammiferi e negli Uccelli; è assai sviluppata anche nei Rettili. Il suo significato è incerto, probabilmente è un organo rudimentale. Può essere sede di processi infiammatori (appendicite). A ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] nervi o. si sovrappongono incrociandosi (Teleostei), oppure le fibre o. dei due nervi possono essere variamente intrecciate (Rettili). Anche negli Uccelli l’incrocio è completo. Nei Mammiferi, invece, il chiasma è incompleto: una parte delle fibre ...
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Tecnica
Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).
C. massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, [...] , in cui sboccano anche i condotti del sistema urinario e delle gonadi. Si trova, fra i Vertebrati, nei Selaci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Monotremi. Nei Mammiferi la c. si forma nell’embrione, ma permane soltanto nei Monotremi; in tutti gli altri ...
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Osso lungo, pari del cingolo toracico, foggiato a S italica, localizzato in corrispondenza del limite superiore e anteriore del torace. Si articola lateralmente con l’acromion della scapola e medialmente [...] nel cinto pettorale dei Ganoidi fossili e viventi, e negli Anfibi si connette strettamente al precoracoide con il quale si fonde nei Rettili. Negli Uccelli le due c. si fondono fra di loro formando l’osso a ‘forchetta’ o forcella. Nei Mammiferi, a ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] appare come una piccola struttura lamellare, che ricopre solo in parte la fossa romboidale, in Dipnoi, Anfibi e Rettili. È interessante notare che in questi ultimi si osserva un progressivo sviluppo del cervelletto in rapporto al perfezionamento ...
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MELLIVORA (dal lat. mel "miele" e vorare "mangiare"; lat. scient. Mellivora Storr., 1780; fr. e ingl. ratel; sp. melívora; ted. Honigdachs)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia delle Mustele, innalzato [...] le ventrali e gli arti sono neri. Le Mellivore sono agili e svelte; si cibano di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, molluschi, vermi e sostanze vegetali, e hanno una grande predilezione per il miele delle api selvatiche. Catturate giovani, si ...
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TARABUSINO (lat. scient. Ixobrychus minutus minutus L.; fr. blongios nain; sp. ardea menor; ted. kleine Rohrdommel; ingl. little bittern)
Augusto Toschi
Uccello trampoliere di media statura appartenente [...] fra le canne e i rami dei salici, mentre nella notte vaga in cerca di cibo, consistente in anfibî, rettili, insetti, pesci, molluschi, ecc. Nuota pure con facilità. Allo stesso genere appartengono una decina di specie, mancanti tuttavia nelle ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...