CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] le più usate successivamente, del serpente che Mosè (Nm. 21, 9) fece innalzare su un'asta nel deserto durante l'invasione di rettili (Dial., 91, 4; 94, 2).Vi è poi un altro nucleo tipologico significativo, quello legato all'immagine dell'agnello e al ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] paleontologo Cary Grant nel primo, il miliardario pluridivorziato Gary Cooper nel secondo, e il timido collezionista di rettili Henry Fonda nel terzo, vengono rispettivamente perseguitati da una scombinata ragazza dell'alta società (Katharine Hepburn ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] se alcune cellule, come la cellula uovo, possono raggiungere i 300 µm nei mammiferi e dimensioni anche molto maggiori in rettili e uccelli. Ciascuna cellula è costituita da acqua, che ha funzione di solvente delle sostanze inorganiche e organiche, di ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] antenati di questi ultimi nella storia dell’evoluzione), e sono il frutto di un altro esperimento genetico che ha mescolato DNA rettiliano e DNA di cetacei. A differenza di quello che ha dato origine all’umanità, o l’esperimento non è stato condotto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] , di trasformare laghi e paludi in terreni agricoli ad alto rendimento e di creare canali (habitat propizio per pesci, rettili e anfibi) e vie di navigazione attorno agli isolotti. Nel Sud della Valle di Messico, canali e chinampas coprivano ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] 25 ss. Quante 'l villan ch'al poggio si riposa... Le orribili serpi che riempiono la bolgia dei ladri sono tante quanti sono i rettili di varie specie che infestano Libia e Etiopia: If XXIV 85 ss. Più non si vanti Libia con sua rena. Il numero degli ...
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Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] , che resistono in stato di vita latente a temperature molto basse senza subire congelamenti. In alcuni animali, come rettili e anfibi, la formazione di ghiaccio all’esterno delle cellule protegge le cellule stesse dal congelamento della parte ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...]
Per quanto riguarda gli animali la diversità varia a seconda del gruppo filo genetico. Per esempio la diversità tra i rettili è elevatissima in molti ambienti che sono meno ospitali per altri taxa. Gran parte della biodiversità presente sulla Terra ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] specie animali, in primo luogo bovini; ma non sono rari capridi, canidi, cinghiali, rinoceronti, felini, scimmie, rettili, uccelli. Tipiche della civiltà dell'I, sono figurine composite, con parti mobili applicate. Vengono anche raffigurate creature ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] km da Roma, la sua sede e una corte bizzarra composta da donne (è fidanzato con una indiana), preti, suore, bambini, rettili, non disdegna il buddismo zen, non rinuncia allo sport, ammette l’uso di tabacco e persino di droghe, e pratica ogni attività ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...