Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , 9 di erbivori selvatici, 13 di carnivori terrestri, 1 di scimmie, 7 di roditori, 30 di uccelli, 17 di insetti, 7 di rettili, 1 di anfibi, 1 di pesci e 1 di molluschi. Sono anche noti termini generici collettivi per animali domestici, bovini, ovini ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] dove esplica pure funzioni protettive: sono formazioni esoscheletriche le armature dermiche di molti Anfibi estinti e dei Rettili, gli scudi o placche ossee dei Cheloni, dei Coccodrilli e di alcuni Mammiferi (armadilli).
Mentre l’esoscheletro ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] abissali che hanno spesso grandi o. telescopici e peduncolati.
L’o. dei Sauropsidi possiede particolari strutture: il cono nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono potrebbe avere funzioni ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] paia di corna derivate dall’arco ioideo e dal 1° arco branchiale.
Ulteriori acquisizioni si hanno nella l. dei Rettili dove alla porzione già rappresentata negli Anfibi (e derivata da una piega sovrastante il basiale) si aggiungono un sollevamento ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] .
Zoologia
Escrescenza carnosa nuda, a margine dentato, sulla testa dei Galliformi, o l’escrescenza, spesso erettile, sul capo dei rettili che può prolungarsi sul dorso, o anche il ciuffo di piume erettili sul capo di alcuni uccelli. Ha funzione di ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] Così i Molluschi Cefalopodi (seppie, calamari ecc.), molti Pesci piatti (per es., le sogliole), vari Anfibi Anuri, alcuni Rettili (per es., il camaleonte) possono mutare di colore e di disegno grazie alla presenza sulla superficie del corpo di gruppi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] "generi" (gensē), ma poi descrive le tre "specie" del genere animale (tlaṯā ᾽ādšē ḏ-gensā ḏ-ḥaywāṯā): selvaggi, da soma e rettili.
Gli animali da soma sono l'elefante, il cammello della Battriana (pālgā), il cammello d'Arabia (gamlā), il bue, l'asino ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] cellule appiattite che si distaccano periodicamente (desquamazione).
Nei Rettili, l’e. è priva di ghiandole e il corneo dell’e.: le scaglie dei Pesci, le squame cornee dei Rettili e delle zampe degli Uccelli (ispessimenti corneificati dell’e., in ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] La flora è caratterizzata dalla comparsa, nel Cretaceo, delle prime Fanerogame Angiosperme; nella fauna si ha l’eccezionale sviluppo dei Rettili con conseguente invasione di tutti gli ambienti, a tal punto che il M. può essere definito proprio come l ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] , eccettuata una piccola parte che va al diencefalo, termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...