JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] regolari delle Scuole pie, ove fu educato da illustri maestri, tra i quali P. Pozzetti e L. Baccelli. Nel 1796 si trasferì a Pavia per studiarvi medicina e chirurgia: qui fu accolto come allievo prediletto ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] divenne socio dell’Accademia italiana (con sede a Siena), e presso tale istituzione pubblicò l’opuscolo Sull’onesto, e sul retto (Giorn. dell’Acc. italiana, I [1799], 1). Per alcuni decenni, fra Settecento e Ottocento, partecipò attivamente alla vita ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] con una tesi sul pensiero filosofico di s. Tommaso e divenendo subito assistente presso la cattedra di diritto civile, retta da F. Vassalli. Militante nelle organizzazioni cattoliche giovanili, dal 1928 al 1930 fu anche vicepresidente del circolo ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] dalle monache salesiane. Uscita dal convitto, nel 1828 fu data in sposa al ricco farmacista Luigi Bonizzoni, all’epoca quarantenne, che teneva bottega a Como sotto il primo portico di borgo Milano. Dal ...
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SPILIMBERGO, Fulcherio
Dario Busolini
– Nacque a Udine il 17 dicembre 1682 dai conti Antonio di Spilimbergo, del ramo di Zuccola, e da Caterina Savorgnan.
Educato nel collegio dei nobili di Bologna, [...] retto dai gesuiti, vi maturò la vocazione religiosa che lo spinse a entrare nel noviziato della provincia veneta della Compagnia di Gesù l’8 ottobre 1708, terminato il quale nel 1710, in deroga alla consuetudine dei gesuiti di non affidare la docenza ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovo di Gubbio e cardinale dal 1633. Venutogli a mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] quasi mai hanno retto ad una verifica. Di uguale fragilità sono risultate le notizie favorevoli e quelle denigratorie. Particolarmente inattendibili sono apparsi i dati raccolti su di lui dall'Avicenna, nelle Memorie della città di Cingoli. Lo ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] retto dai padri somaschi; sedicenne, chiese di entrare nell’Ordine; vestì l’abito il 3 settembre 1759; venne quindi inviato a Milano, nel convento di S. Pietro in Monforte, per l’anno di noviziato, al termine del quale, il 10 settembre 1760, prese i ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] dai gesuiti. Sulla sua formazione religiosa incisero i gesuiti e prima ancora il teologo C. Borla e il salesiano A. Cojazzi, figura di spicco del cattolicesimo torinese; fu probabilmente il contatto con ...
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MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] carica di castellano di Viadana fino al 1528.
Nel 1561 il M. fu mandato allo Studio di Padova, dove seguì le lezioni di Bernardino Tomitano e dove rimase fino al 1568, dopo aver conseguito il dottorato ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...