DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] la cacciata di Antoniotto Adorno e il recupero della città.
Il D. ritornò dalla Corsica, che sembra avesse retto con equilibrio (come confermerebbe urla lapide che i Corsi murarono sul palazzo del governatore in Bastia), trovando Genova, sotto ...
Leggi Tutto
CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] il forte Sant'Elmo alla porta della città e le altre vie rettilinee le quali si intersecano ad angolo retto, tutta racchiusa entro le imponenti e armoniose mura difensive, La Valletta costituisce uno degli esempi più interessanti dell'arte ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] ’ dei due precedenti capitani del Popolo, fosse stato deciso di abolire la diarchia e di ritornare a un governo retto dal podestà forestiero.
Pare che ai diarchi fossero concessi, in questo frangente, poteri più ampi di quelli detenuti dai ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] ".
Le benemerenze culturali del F. "estese anche alle scienze profane e naturali", ed i suoi sforzi per la diffusione "del retto sapere e della sana dottrina", spinsero Leone XIII a promuoverlo. Così, nel concistoro del 1º giugno 1888, egli venne ...
Leggi Tutto
RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] dell’utero. In seguito fece uso di questa metodica sia per la resezione ovarica sia per i prolassi vescico-utero-retto-vaginali. Fu sua l’idea di raddrizzare l’utero retroverso e retroflesso accorciando i legamenti rotondi per via addominale (La ...
Leggi Tutto
DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] morale e religiosa della gioventù laica ai gesuiti, da lui appositamente chiamati; istituì un collegio teologico per il clero retto dai domenicani. Raccolse le suore, che vivevano in monasteri da lui giudicati maltenuti, nel monastero di S. Maria ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] Reale Antica, fascio 732). Gli premeva soprattutto l'abolizione di frodi e abusi che da lungo tempo compromettevano il retto funzionamento dell'istituto. Perciò suggeriva al re, qualora questi si fosse deciso in favore della sua proposta, di ordinare ...
Leggi Tutto
NICOLA
Antonio Milone
(Nicolaus). – Non si hanno dati biografici su questo scultore e architetto ecclesiastico attivo in Puglia nella prima metà del Duecento.
Egli si trovò a operare in un periodo di [...] e sull’intera città (una soluzione analoga nel campanile della cattedrale di Barletta). Un ampio e alto fornice archiacuto, retto da un possente pilastro con arcate cieche a rinforzare la struttura, dialoga con il pronao rialzato della facciata e ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] contro la "cattiva critica" e affermando che bisogna avere "per legge la caritatevole religione, il pretto raziocinio, il retto senso comune, gli elementi positivi della sapienza, il rispetto e l'amore reciproco"; il pensiero del critico dev'essere ...
Leggi Tutto
NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] e noce: un palchetto ad altezza d’occhio lungo le pareti come base d’appoggio per vari oggetti, munito di cassetti, retto da mensole, interrotto in sei punti da archetti per lasciare spazio ad altrettanti mensoloni su cui poggiavano statue di bronzo ...
Leggi Tutto
retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...