PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nel seminario di Foligno, ma tre anni più tardi la famiglia lo trasferì nel collegio di Spello retto dall'educatore Vitale Rosi, legato al movimento dell'educazione popolare e influenzato dalla moderna pedagogia elvetica. Su consiglio dallo stesso ...
Leggi Tutto
LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] insieme con il fratello Antonino, dove compì gli studi medi presso il collegio-convitto Calasanzio, retto allora da Carlo Lenzi, suo zio materno e futuro vescovo di Lipari.
Dopo essersi particolarmente distinto in filosofia e nelle materie ...
Leggi Tutto
TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] , consacrata benedettina nel convento di Cesena con il nome di suor Fedele.
Entrato nel novembre del 1854 nel seminario retto dai padri gesuiti a Bertinoro, venne ordinato sacerdote il 25 maggio 1861; dopo dieci mesi di ministero sacerdotale nella ...
Leggi Tutto
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] carriera ecclesiastica: aveva quindici anni quando, studente di retorica a Brescia, dove frequentava il collegio dei nobili, retto dai gesuiti, scrisse al vicario vescovile di Pavia (dalla lettera apprendiamo che era rimasto orfano di padre, giacché ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] imperiale Longone, proprio negli anni in cui il governo austriaco ne decideva la fusione col Collegio dei nobili, retto già dalla soppressa Compagnia di Gesù, riorganizzando secondo direttive più moderne i contenuti e i metodi dell'insegnamento. Ne ...
Leggi Tutto
FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] continuandoli poi nel seminario vescovile; nel 1817 fu mandato a Roma, dove venne ammesso come interno al collegio "Capranica" (retto da monsignor A. Nicolai, cui presto si legò), donde passò al Collegio Romano, che dovette però presto abbandonare ...
Leggi Tutto
FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] nel 1472, la madre Iolanda - donna forte ed intraprendente, la quale aveva già a lungo retto il Ducato nel corso delle tormentate vicende che avevano contrassegnato il regno del marito - accettò di essere reggente per Filiberto.
Questa decisione era ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] del medesimo paese, e il minore Pietro Antonio.
Dopo aver compiuto gli studi presso il collegio dei nobili di Parma, retto dai gesuiti, Torrigiani seguì le orme del padre, che era chirurgo, studiando presso la facoltà medica dell’Università di Parma ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] i gesuiti al collegio dei Nobili di Napoli e, dopo l’espulsione della Compagnia dal Regno (1767), al collegio Clementino di Roma, retto dai somaschi, nella cui colonia d’Arcadia fu ascritto nel 1773 con il nome di Abretano Perizio e dove nel 1777 ...
Leggi Tutto
TOMINI FORESTI, Marco
Enrico Zucchi
TOMINI FORESTI, Marco. – Discendente di una famiglia di Treviolo di origine rurale, cui era stato attribuito il titolo comitale, nacque a Bergamo il 17 maggio 1713 [...] e fu battezzato nella chiesa di S. Lorenzo.
Studiò dapprima nella città natale, presso il locale collegio Mariano, retto dai padri barnabiti, e poi a Parma, nel collegio dei Nobili, distinguendosi tanto nelle lettere quanto nelle scienze matematiche ...
Leggi Tutto
retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...