GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] . Per le sue doti di fermezza, equilibrio, saggezza e capacità di governo venne chiamato a succedergli G., che avrebbe poi retto in modo egregio l'Ordine per i successivi vent'anni percorrendo indefessamente, e quasi sempre a piedi, fiancheggiato dal ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] tenuto in affitto in Mugello, probabilmente a condizioni vantaggiose, alcune terre di proprietà dell'arcivescovado fiorentino (retto fino dal 1474 da un cognato di Lorenzo, Rinaldo Orsini). Altre terre appartenenti all'arcivescovado ottennero allo ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] Papa" scriveva il rappresentante spagnolo Azara: El espíritu, II, 2, p. 156), lo incaricò della visita del Collegio Ibernese, retto dai gesuiti.
In seguito alla durissima relazione prodotta dal C., che accusava i gesuiti di essersi appropriati di una ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di Pansuti), pubblicato a Napoli nel 1759 e ambientato a Mergellina in casa del personaggio Pansuti, mostrava un uomo retto molto preso dal lavoro di magistrato, ma anche coinvolto nella composizione di tragedie romane come l’Orazia, il Bruto ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] cardinale Giovanni Salviati; di lì i tre prelati raggiunsero Venezia, dove furono ospitati nel monastero della Trinità, retto da un fratello del L., Andrea.
Queste amicizie e queste conversazioni avrebbero dato vita alla più celebrata realizzazione ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] situato a nord del Corno d'oro, era dal XIII secolo un possedimento genovese fornito di ampi privilegi commerciali e retto da un podestà, inviato annualmente da Genova, assistito da un Consiglio degli anziani e da magistrature simili a quelle ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] ’ lo scoppio della rivoluzione. Nei giorni immediatamente successivi ebbe il ruolo di aggiunto nel comitato di difesa retto da Riccardo Ceroni, facendone talvolta le veci. Fu membro nonché vicepresidente della Società repubblicana che, sorta ai ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] nella via che va allo spedale di S. Maria Nuova" (ibid.), il F. scolpì un'arme e uno "sgabelletto di pietra, retto da un'arpia, lavorata di gradina e bizzarria straordinaria" (Baldinucci, 1681-1728, III, p. 543).
Dal secondo decennio del Seicento, il ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] la quale tra 1063 e 1071 Pantaleone e Mauro avrebbero fondato due ospedali a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato di Montecassino nella sua opera scritta alla fine dell'XI secolo e divenne un ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] nell'università degli studi di Napoli: nell'ottobre 1861 divenne titolare della cattedra di patologia generale, che avrebbe retto poi incessantemente fino all'anno della morte. Da allora orientò esclusivamente su questa materia i suoi interessi ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...