BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] ; Diatriba de veteri sigillo Antonii destinati episcopi, Ferrariae 1785, nella quale in un latino non troppo elegante, ma con retto uso delle fonti, il B., trattando dei vescovi di Ferrara sotto Martino V e sotto Eugenio IV, riesce a rettificare ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] l'altro, è descritto un interessante caso di eliminazione di ascaridi attraverso l'uretra in un ragazzo portatore di fistola retto-vescicale e viene altresì riconosciuta la validità delle concezioni del Vallisnieri, che, seguendo il Redi, era uno dei ...
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ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] A. Muratori (Mediolani 1742, coll. 711-848). A. è un espositore tutt'altro che raffinato, ma sincero e di animo retto.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, p. 454; F. S. Zambrini, Catalogo delle opere volgari dei ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse buoni e retti, ma i mezzi sono iniqui e contrari alla legge del Vangelo" (Lettere alla famiglia, pp. 68 ss.).
Designato alla carica di visitatore ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] in effetti avvenne fra il 1559 e il 1560.
Il 22 marzo 1548 il G. fu chiamato a Padova, con tutta probabilità dopo avere retto una podestaria ad Asti (Arch. di Stato di Torino, Carte Biscaretti, m. 47, M.M., cc. 117 ss.). A Padova il G. si trattenne ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] , permangono le sue mansioni fino al 1585, anno in cui si trova come maestro di cappella del collegio degli Inglesi retto dai gesuiti. Ciò si desume dal frontespizio di una sua opera, i Madrigali spirituali... a cinque voci... Nuovamente stampati e ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] gli viene affidato l'ufficio di giudice del Comune, ma poco dopo lo troviamo podestà di Sassuolo (1472-1473). Retto il medesimo incarico a Portomaggiore fino al 1475, è successivamente capitano di Ficarolo. Dalla "formosissima scandiana arce" il 10 ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] un provvedimento d'urgenza e inviato subito dopo a completare gli studi nel seminario napoletano di S. Carlo all'Arena retto dagli scolopi, dove non restò a lungo perché, trovato a leggere scritti considerati poco educativi (la tradizione parla di ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] " e non poche riflessioni di costume o annotazioni biografiche. "Per tutto, il segno di una intelligenza ben formata, di uno spirito retto, le pagine di un letterato di buona razza e di buona scuola. C'è tutto questo nelle Lettere provinciali […], e ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] ", ibid. s. d.). Fra i suoi scritti meritano di essere ricordati: Chirurgia, ibid. s.d.; I restringimenti del retto, Firenze 1880; Le deviazioni della colonna vertebrale, del ginocchio e del piede consecutive alla rachitide e loro cura, ibid. 1880 ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...