MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] 'Italia all'Esposizione parigina; il governo presieduto da F. Crispi non si manifestò propenso a che l'Italia, paese retto da una monarchia, vi prendesse parte: il comitato ebbe perciò un carattere "privato" e ufficioso (ibid.). La realizzazione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] alle illusioni, alle debolezze, alle bassezze, che alimentano la zavorra delle Camere, a render ognor più difficile il retto andamento del Governo parlamentare» (pp. 960-61). Un bipartitismo all’inglese imperniato sui cattolici e sui liberali avrebbe ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] politica, carriera che dopo il 1450 sembra aver sopraffatto quella universitaria. L'ufficio principale del governo di Firenze fu retto dal C. per il bimestre settembre-ottobre e gli offrì la possibilità di esprimere in modo evidente la sua piena ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] meno di un mese dopo fu chiamato al ministero dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio nel gabinetto Farini, poi retto da Marco Minghetti. La sua nomina, all'indomani dell'uscita del citato pamphlet, assumeva una precisa connotazione politica ...
Leggi Tutto
CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] e quale arciprete di Palma vanno probabilmente ricollegati alcuni scritti inediti del C. in materia teologica e pastorale (Del retto uso della teologia mistica e Teologia mistica, ms., Palermo, Biblioteca comunale, 2Qq H 4; Trattato de' parrochi e ...
Leggi Tutto
libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] tutte le circostanze particolari dell’azione». Plotino riconduce la l. del volere non a un impulso sensibile, bensì «al retto ragionamento e alla giusta tendenza».
Sul concetto di l. influisce in modo profondo l’avvento del cristianesimo, destinato ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] stati costruiti un sincro-ciclotrone ed un sincrotone a protoni. L'Ente gode di personalità di diritto internazionale, è retto da un consiglio, composto di due delegati per ciascuno degli Stati membri. Un protocollo finanziario stabilisce le modalità ...
Leggi Tutto
Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] pubblica concluso dallo stato, da una provincia, da un comune, da un consorzio amministrativo o da altro ente autonomo è retto dai principî del codice civile; ma le norme che disciplinano più da vicino tali appalti sono contenute nella legge sulle ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contratto di società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] il terzo. Sono state tuttavia introdotte nella disciplina di questo tipo di società riforme tendenti a ricondurlo al retto adempimento della sua funzione economico-sociale di veste giuridica della grande e media impresa, reprimendo i frequenti abusi ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] al soggetto (attualità dell'intendere, adeguazione dell'intendere). I quattro canoni, insieme, tracciano il retto cammino interpretativo nella direzione comunque di una preminente concezione oggettivistica dell'interpretazione, secondo il principio ...
Leggi Tutto
retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...