La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] cancro del colon pari al 60%, diminuito cioè del 40%. Nessuna riduzione è stata invece osservata per il cancro del retto.
Mentre nel caso del fumo passivo si è avuta un'importante conferma di tipo biologico (misurazione dei metaboliti del cancerogeno ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] chiamò serres-fines, il cui impiego preconizzò negli interventi di entropion per l'oculistica e di fistole perineali, di quelle retto- e vescico-vaginali e di enterorrafia per la chirurgia generale. Lo strumento subì poi numerose modifiche a opera di ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] formato dal ramo anteriore del III nervo sacrale e da una porzione del IV; è situato ai lati dell’intestino retto, in prossimità del pavimento pelvico: fornisce rami viscerali agli organi pelvici, motori ai muscoli del perineo, e sensitivi alla cute ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] antagonista rispetto all’ortosimpatico, la motilità e la secrezione di parte del grosso intestino, dal colon trasverso al retto, la motilità della vescica, dell’utero e annessi e delle vescichette seminali, e la vasomotilità nei genitali esterni ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] costituente particolari canali e lacune che si aprono in vari modi all'esterno o mercè forami situati preso l'intestino retto ... o sotto la superficie del piede o mediante numerose aperture allogate nel perimetro del piede ... o in grazia di ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] che inducono un riflesso mioenterico locale, tipico del tratto di tubo digerente compreso tra l'esofago e l'intestino retto.
Filogenesi
Poiché l'esofago è deputato pressoché esclusivamente al transito del bolo alimentare dalla cavità orale e dalla ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] generalmente localizzate sulla pancia, alle ascelle, all’inguine e anche a livello di bocca, naso, trachea, esofago, retto, organi genitali, e quindi causano disturbi differenti a seconda della localizzazione. Dopo qualche giorno il liquido contenuto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] importante mostrare che una successione può essere complessa anche se generata da un s. dinamico deterministico. Per es., nel s. dinamico retto dall’equazione: y(t+1)=2y(t) [mod 1] si può definire la successione x1, x2, x3, ..., xN prendendo xt=0 ...
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(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] , o uterosacrali, o legamenti posteriori dell’utero) uniscono il collo dell’utero alla parete posteriore del bacino, circondando il retto: delimitano lateralmente lo sfondato del Douglas, che è il punto più declive della cavità addominale.
Il muscolo ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] Hugh Young nel 1904, l'isterectomia radicale eseguita da Ernest Wertheim nel 1906, le resezioni addominoperitoneali per il cancro del retto operate da W. Ernest Miles nel 1908 e la prima lobectomia per tumore portata a termine con successo da Evarts ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...