Chirurgo (Lipsia 1830 - Jena 1889); prof. di clinica chirurgica a Halle (1867). Fu il primo in Germania ad adottare l'antisepsi. Suoi campi d'indagine furono la chirurgia ortopedica (osteotomia subtrocanterica; [...] artroplastica dell'anca; cura del piede piatto; tenotomia nella cura del torcicollo, ecc.), la cura delle ferite, il cancro del retto, ecc. Da lui prende il nome la paralisi di V., ovvero la retrazione dei muscoli flessori delle dita a seguito di ...
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In genere, si dice di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico. Nell’uso comune, in cui manca di solito il riferimento ad altro ente, s’intende che l’obliquità [...] pronominale che non sia nominativo (e il vocativo, quando la forma di questi due sia identica), il quale è detto retto, cioè fondamentale, mentre gli altri sono considerati come ‘deviazioni’ da questo.
Con la locuzione lat. oratio obliqua si designa ...
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In medicina, malformazione congenita consistente nella impervietà di un orifizio esterno del corpo umano (per es., i. dell’ano, dell’imene, delle narici ecc.). I disturbi relativi variano in rapporto alla [...] delle formazioni membranose o ossee responsabili dell’imperforazione. I. anorettale Atresia congenita dell’ano e del retto. Quest’ultimo termina a fondo cieco, realizzando una condizione grave per l’intossicazione da riassorbimento di sostanze ...
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VARICOCELE
Mario DONATI
Vittorio PUCCINELLI
. Il varicocele, dilatazione varicosa del plesso pampiniforme del testicolo, è frequente nei giovani, legato per lo più a condizioni costituzionali abnormi. [...] generalità dei casi, e ciò per la maggiore lunghezza della vena spermatica sinistra, la quale per di più sbocca ad angolo retto nella vena renale sinistra, mentre la spermatica destra sbocca ad angolo acuto nella vena cava e non è come la sinistra ...
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tendine L’organo di tessuto connettivo fibroso per mezzo del quale il muscolo si inserisce sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato, se l’inserzione non è effettuata direttamente dalle fibre [...] anche quei tratti di tessuto fibroso che si possono reperire nella compagine del muscolo (iscrizioni tendinee del muscolo retto dell’addome) o quelli interposti tra 2 ventri muscolari (t. intermedi del muscolo digastrico e di quello omoioideo ...
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Chirurgo italiano (Trieste 1900 - Roma 1976). Prof. univ. dal 1939, ha insegnato clinica chirurgica a Cagliari, patologia chirurgica a Modena, Firenze e Roma ove (1959-70) ha diretto la clinica chirurgica [...] l'ideazione o l'innovazione di numerose tecniche operatorie (interventi di chirurgia cardiaca e vascolare, pneumonectomia allargata, esofago-gastro-plastica, gastrectomia totale, coledocoduodenostomia, resezione allargata del cancro del retto, ecc.). ...
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Medicina
In anatomia, sinonimo di bacino.
P. renale Cavità imbutiforme (detta anche bacinetto), a pareti membranose, che deriva dalla confluenza dei calici renali e si continua con l’uretere; con relativa [...] p.; sindrome pelviartrosica anteriore dei calciatori, tendinopatia interessante l’inserzione al pube degli adduttori dell’anca e dei retti addominali, non rara tra i calciatori, che si manifesta con dolori al pube irradiati nella parte anteriore e ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] del piccolo i., o i. tenue, il grosso i., o i. crasso (termini, questi, più appropriati per Uccelli e Mammiferi), il retto e la cloaca. Nella regione pilorica di molti Attinopterigi si trovano da 2 a 200 tubi digestivi ciechi, i ciechi pilorici, che ...
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vescica In anatomia, organo cavo muscolo-membranoso, che fa parte dell’apparato urinario, situato nel piccolo bacino, intercalato tra gli ureteri e l’uretra; in esso si raccolgono le urine prima della [...] vescichette seminali; nella femmina, con il collo dell’utero e con la vagina; posteriormente, nel maschio, contrae rapporti con il retto e nella femmina con l’utero. La parte della v. corrispondente all’imbocco dell’uretra è detta collo vescicale; vi ...
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Regione anatomica costituita dai tessuti molli che chiudono il bacino nel suo distretto inferiore. Di forma a losanga, si estende in senso sagittale dal margine inferiore della sinfisi pubica all’apice [...] e una porzione posteriore (p. posteriore o regione anale): la prima comprende i genitali esterni, la seconda l’estremo inferiore del retto e l’orifizio anale. Il p. è costituito: da cute ricca di ghiandole sebacee e sudoripare, rivestita di peli dopo ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...