JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] regolari delle Scuole pie, ove fu educato da illustri maestri, tra i quali P. Pozzetti e L. Baccelli. Nel 1796 si trasferì a Pavia per studiarvi medicina e chirurgia: qui fu accolto come allievo prediletto ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] retto dai gesuiti, si addottorò in medicina presso l'Università di Padova, allievo di G.B. Morgagni. Formatosi alla scuola dell'illustre maestro, emerse ben presto per le capacità di ricercatore in campo anatomo-fisiologico, segnalandosi all' ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] e singolare tardanza e difficoltà agli sgravi intestinali prodotta dalla quadrupla lunghezza e triplice ripiegatura dell'intestino retto, e dall'enorme dilatazione del retto e del colon, Siena 1800 (e in Atti d. Acc. delle scienze di Siena, detta dei ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] concomitante processo neoplastico e tubercolare, in Arch..ital. di chirurgia, VI [1922], pp. 602-618; Chirurgia dell'ano e del retto, in C. Alessandri - L. Torraca, Trattato di tecnica operatoria., IV, Milano 1949, pp. 269-332).
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] nuovamente all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo istituto di patologia medica dimostrativa, che era stato retto fino all'anno prima da R. Caporali.
Venne stabilizzato in quella sede nell'anno seguente e nominato professore di ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] di patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica dell'università di Padova. Tornato a Firenze nel 1936, dopo aver retto fino al 1938 l'insegnamento della patologia chirurgica, nel 1939 fu nominato direttore dell'istituto di clinica chirurgica ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] l'altro, è descritto un interessante caso di eliminazione di ascaridi attraverso l'uretra in un ragazzo portatore di fistola retto-vescicale e viene altresì riconosciuta la validità delle concezioni del Vallisnieri, che, seguendo il Redi, era uno dei ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] ", ibid. s. d.). Fra i suoi scritti meritano di essere ricordati: Chirurgia, ibid. s.d.; I restringimenti del retto, Firenze 1880; Le deviazioni della colonna vertebrale, del ginocchio e del piede consecutive alla rachitide e loro cura, ibid. 1880 ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] chiamò serres-fines, il cui impiego preconizzò negli interventi di entropion per l'oculistica e di fistole perineali, di quelle retto- e vescico-vaginali e di enterorrafia per la chirurgia generale. Lo strumento subì poi numerose modifiche a opera di ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] costituente particolari canali e lacune che si aprono in vari modi all'esterno o mercè forami situati preso l'intestino retto ... o sotto la superficie del piede o mediante numerose aperture allogate nel perimetro del piede ... o in grazia di ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...