PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Rivoluzione francese dalla congregazione degli Stati generali fino alla morte di Luigi XVI, Bastia 1836).
L’opera non ha retto il giudizio del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ricevette elogi da Luigi Fornaciari, Niccolò Tommaseo ...
Leggi Tutto
DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] scienze. med., LXXXII [1911], pp. 528 ss.); nel 1913 pubblicò l'interessante osservazione Atonia dell'elevatore Palpebrale e del retto interno in un caso di paresi dell'oculomotore comune di origirte tabetica (ibid., LXXXIV [1913], pp. 435 s.); sulla ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , il notevole sviluppo raggiunto dalle appendici epiploiche e l'esistenza di melanofori nella mucosa dell'intestino retto a monte delle valvole semilunari di Morgagni. Con particolare accuratezza descrisse l'architettura della laringe, repertando ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e poi anche per lumen dagli astri, tra i quali hanno influenza preponderante il Sole e la Luna. In rapporto all'orizzonte retto, ossia l'equatore, il giorno solare o naturale si divide in quattro quarte o quadranti, in cui i quattro punti cardinali ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] insieme ispirate a un valore d'uso e a un criterio di immutabilità: la tesi che la grammatica derivi dal "retto parlare", cioè dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della ...
Leggi Tutto
retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...