GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] vescovo di Tolone dal re di Francia Carlo IX, e la carica gli fu confermata, il 23 febbr. 1565, da Pio IV.
Avendo retto per cinque anni quella sede episcopale, morì a Tolone nel 1569; aveva nominato erede dei suoi beni il convento di S. Domenico di ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] indicato il 1288. Venne sepolto nella chiesa di S. Francesco. Nel 1749 la sua tomba (un sarcofago di marmo retto da quattro colonne) fu inglobata nel muro della chiesa.
Fonti e Bibl.: Synodus provincialis anno MCCLXXXVII Mediolani habita a Ottone ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] il 10 novembre 607 morì all'improvviso. L'epigrafe apposta sulla sua tomba in S. Pietro lo definisce "custode della giustizia, retto, paziente, eloquente e pio".
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 316 ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] nov. 607 veniva infatti improvvisamente a morte. L'epigrafe apposta sulla sua tomba in S. Pietro lo definisce "custode della giustizia, retto, paziente, eloquente e pio".
Fonti e Bibl.: Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, LXVIII ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] che non abbandonerà più i saggi della Bibbia.
Il dilemma fondamentale dell'esistenza o meno di un rapporto fra comportamento retto e felicità e, viceversa, fra comportamento empio e infelicità non era stato percepito in tutta la sua gravità dai saggi ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Comune romano. Entrambe facevano parte dell'élite cittadina durante i drammatici eventi del 1398, quando al Papato, allora retto da Bonifacio IX, riuscì finalmente di esautorare il gruppo dirigente della città (costituito dai partiti dei nobiles e ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] cercava di contrastare la preponderanza insulare lentamente acquistata da Palermo e tentava di porsi quasi come viceregno separato retto dallo strategoto, capitano d'armi e amministratore della città di diretta nomina regia. In seguito alla morte del ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] di quell'anno S. Michele, come attesta una donazione ad essa compiuta, era ancora una chiesa sottoposta alla cattedrale pisana e retta dai canonici di questa; ma già il 10 maggio successivo l'actum di un inedito doc. lucchese (Arch. arcivescovile, p. ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] . Il B. si rivela un osservatore acuto della realtà, anche se talvolta non bene informato e spesso fuorviato da un retto giudizio politico a causa del suo acceso antibonapartismo: sì che questa corrispondenza ha un valore non tanto in vista di una ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] condotta secondo principi razionali e pratici; su tale disposizione generale si fondano quelle particolari abitudini a un retto comportamento che sono le singole virtù. Seguendo Aristotele, Tommaso distingue le virtù umane in intellettuali e morali ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...