GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] Giovanni delle Vigne di Lodi, retto dai barnabiti, a quindici anni chiese di entrare nell'Ordine, cui apparteneva già il fratello maggiore Giovanni Battista (Pio in religione).
Avviato al noviziato di Monza nell'agosto 1746 per la prova canonica, ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e poi iscriverlo al collegio Massimo di Palermo. retto dai gesuiti. Il C. si distinse ben presto non solo per la bravura negli studi, ma anche per l'ardente desiderio di diventare missionario, stimolato dalla lettura del periodico Le Missioni alle ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] sei anni fu condotto a Napoli e posto nel collegio dei nobili retto, allora, dai gesuiti; a sedici anni si fece chierico e, dal seggio di Nilo, cui era aggregata la sua famiglia, fu eletto cappellano dei Tesoro di s. Gennaro. Il 26 sett. 1761 entrò ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] X) era allora nunzio apostolico. Due giorni dopo fu battezzato nella chiesa della Carità e retto al fonte battesimale da Michele Antonio Orsini, duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, principessa di Scilla.
La presenza nella sede partenopea di ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] ad apprendere i primi elementi di grammatica e umanità nel collegio di S. Michele di Volterra retto dagli scolopi, quindi, liberatosi un posto nel collegio "Cicognini", venne richiamato a Prato per continuare gli studi. Il 2 sett. 1794 fu approvato ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] undici anni una appropriata conoscenza dei fondamenti della fede, un retto uso della retorica e dello scrivere in latino. Seguì una Trecento e del Cinquecento, quale necessità basilare d'un retto formarsi in prosa della lingua e dello stile di uno ...
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Nella teologia cattolica, una delle quattro virtù cardinali, quella capace di dirigere l’intelletto nelle singole attività in modo da discernere ciò che è giusto e che conduce al fine ultimo dell’uomo. [...] Questo concetto morale della p. corrisponde a quello greco della ϕρόνησις che, considerata già da Platone la virtù propria dei capi della polis, fu definita da Aristotele come il retto discernimento intorno al bene e al male. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] i gesuiti al collegio dei Nobili di Napoli e, dopo l’espulsione della Compagnia dal Regno (1767), al collegio Clementino di Roma, retto dai somaschi, nella cui colonia d’Arcadia fu ascritto nel 1773 con il nome di Abretano Perizio e dove nel 1777 ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] , che il G. assunse il cognome.
Avviato alla vita religiosa, entrò decenne come oblato nel convento cittadino di S. Francesco, retto dai frati minori conventuali. Nel 1566 fu ammesso al noviziato e poi mandato a studiare a Roma, Padova e Treviso. A ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] , in seguito, a Reggio Emilia affidato alle cure del parroco di S. Zenone, e completandoli in quel seminario collegio, retto dai padri gesuiti, che era la maggiore istituzione reggiana d'istruzione. Vestito l'abito talare, rimaneva, fin dal 1754 ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...