DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] Il 19 ag. 1859 indirizzò al sovrano una supplica in cui chiedeva l'istituzione in Piedimonte di un collegio retto dagli scolopi, allo scopo di fronteggiare l'offensiva "della filosofia materialista", che "demoralizzava la città" (cit. in Marrocco, p ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] F., probabilmente perché questi non figurava nell'antico catalogo patriarcale che era alla sua base. Generalmente, si ritiene che F. abbia retto il patriarcato negli anni fra il 626-627 e il 628 (il Picard pensa solo a pochi mesi dell'anno 627); di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] . per la Compagnia, che lo avevano portato due anni prima ad opporsi inutilmente alla chiusura provvisoria del Seminario romano retto dai gesuiti, gli furono fatali. Sulla sua candidatura prevalse quella del cardinale Braschi, pur contribuendo a tale ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , si tenne lontano dagli intrighi di Corte. Questo suo atteggiamento valse a rafforzare la fama della quale già godeva di uomo retto ed equilibrato. Date queste premesse è naturale che alla morte di Pio V, verificatasi il 1° maggio 1572, il nome di ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] interno e nel più ampio scenario internazionale – il sostanziale accantonamento del patto sociale e politico che aveva retto la Resistenza, la scelta repubblicana e la redazione della Costituzione, la clamorosa vittoria elettorale della Dc nell ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] a quella di "qualsivoglia gran cavaliere". Maestri e precettori ecclesiastici e secolari privati prima, e il collegio Cicognini di Prato retto dalla Compagnia di Gesù dopo - dove rimase soltanto per un anno fra il 1710 e il 1711 -, accompagnarono le ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] presa di possesso, da parte dei francescani dell'Osservanza, dell'antico monastero di S. Angelo d'Ocre, fino ad allora retto da monaci della Congregazione benedettina degli olivetani. Ancora l'8 giugno 1484 il G. - che fino all'ottobre dell'anno ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] non perde la potestà di comando. Il F. condanna duramente coloro che sottopongono a supplizi gli eretici, i quali sbagliano con animo retto, "non per odio ma per affetto a Dio", e del resto "l'eresia non priva affatto il sovrano del suo potere". Allo ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] in una direzione realistica e romanzesca. Preferendo al dramma del soprannaturale una rappresentazione concreta dei modelli del retto vivere, dimostrava anche di saper bene assecondare i gusti della società borghese contemporanea, saldamente ancorata ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] ".
Le benemerenze culturali del F. "estese anche alle scienze profane e naturali", ed i suoi sforzi per la diffusione "del retto sapere e della sana dottrina", spinsero Leone XIII a promuoverlo. Così, nel concistoro del 1º giugno 1888, egli venne ...
Leggi Tutto
retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...