DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] , di cui riuscì a danneggiare due vascelli; poi proseguì senza danno per La Spezia, dove ancorò la flotta.
Il governo genovese, retto dagli Adorno e sostenuto dalla Francia, cercò di persuadere il D. a rientrare a Genova con le navi, prima in maniera ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] meno di un mese dopo fu chiamato al ministero dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio nel gabinetto Farini, poi retto da Marco Minghetti. La sua nomina, all'indomani dell'uscita del citato pamphlet, assumeva una precisa connotazione politica ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] 1920 era soppresso il ministero dei Trasporti, e le Ferrovie dello Stato rientravano sotto la competenza del ministero dei Lavori pubblici, retto da G. De Nava, poi col nuovo gabinetto Nitti da C. Peano. Il D., stanco per gli anni di tensione della ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] , / E nell'Arcade bosco ebbi il costume / Rime cantare altrui gradite e conte: / Nell'ozio non giacendo e in molli piume / A retto oprar fur le mie voglie pronte: Ma pari al mio germano, ahi cruda sorte! Ebbi spietata, e dolorosa morte" (1842, p. 36 ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] questo contrasto che cominciarono ad emergere dettagliate informazioni sulle deviazioni del SIFAR negli anni in cui era stato retto dal D. e dai suoi successori. Diverse commissioni d'inchiesta nominate dal ministro della Difesa, e successivamente la ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] autonomia dalla tecnica. Anche la filosofia conserva una sua "tecnica", ma la stessa sarà vana senza una correzione del "retto atteggiamento" del filosofare: cioè la riconversione all'essere. Il B. è senz'altro il filosofo italiano della civiltà ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non implicava la partecipazione a responsabilità di governo. La lontananza dalla Curia valse comunque a rafforzare la sua fama di uomo retto ed equilibrato e alla morte di Pio V, il 1° maggio 1572, il nome del Boncompagni figurava tra i papabili.
La ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze a Torino.Costituitosi l'11 maggio 1859 coi crismi di Torino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di parte democratica, il D. non se ne adontò, ma forte del prestigio ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , riconosce nel governo rappresentativo misto le garanzie di libertà secondo le esigenze già delineate. Mostra preferenza per lo Stato retto a monarchia, fatta salva la sovranità del popolo, ma non ritiene che sia da avversare la forma di governo ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] .
La cerimonia venne predisposta nei minimi dettagli: giuristi e medici, adornati di berrette foderate di vaio, avrebbero retto il baldacchino; un manto di damaschino bianco, foderato di ermellino, avrebbe coperto le spalle del giovane principe ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...