GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] , dove, nella lotta senza quartiere contro mazziniani e garibaldini, e poi nello scioglimento arbitrario del Consiglio provinciale retto dalla Sinistra, si evidenziò anche di più la sua strategia dai contenuti fortemente repressivi, volta a impedire ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] paesi.
L'11 giugno 1936 Mussolini riorganizzò il ministero degli Affari esteri; al posto del "duce", che sino allora aveva retto personalmente il dicastero, fu chiamato G. Ciano, cui fu affiancato, come sottosegretario, il Bastianini.
Al ministero la ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] il 20 dic. 1825 entrò in vigore un regolamento che, correggendo il disordine degli anni precedenti, prescriveva il retto funzionamento delle amministrazioni locali (cfr. Istruzioni e Regolamenti emanati in seguito alla visita fatta nelle Comuni delle ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] infatti molto rapidamente nelle regioni del principato: Amalfi, la contea di Conza, il gastaldato di Acerenza - che era retto, quest'ultimo, da un altro cognato di Siconolfo, Redelmundo - si schierarono con gli insorgenti. Taranto seguì poco dopo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] della sua vita, il M. riprese la militanza itinerante delle condotte con esiti, però, infelici. Il Ducato di Milano era ora retto da Filippo Maria Visconti, giovane più dotato del fratello e deciso a ricomporre l'unità territoriale del Ducato; con la ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] il C. dimostrò che Cosimo "aveva sempre agito con la più retta intenzione, e che i suoi maneggi erano stati sempre diretti alla "E quel che è più difficile, che per grazia di Dio ho retto col padre, e col figliuolo, accetto all'uno e all'altro, cosa ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] . lasciava un considerevole patrimonio terriero e un nome divenuto ormai illustre; l'uno e l'altro, però, non avrebbero retto al trascorrere di qualche generazione. Il patrimonio andò disperso all'epoca di Ferdinando, quarto conte di Alife; ed infine ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di quest'ultimo. Non si può dire lo stesso di un iniziativa da cui egli attendeva molto: l'Ordine del Santo Spirito del Retto Desiderio, o del Nodo, che egli fece fondare da Luigi di Taranto, nel 1352.
Gli statuti di quest'Ordine sono noti attraverso ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] però giunse a Palermo solo il 4 apr. 1667. Il giorno dopo il C. lasciò la capitale con la viceregina, dopo aver retto il Regno per quattro anni, "privatamente… temendo le villanie dell'irritato popolo e il dispregio della nobiltà" (Di Blasi, p. 382 ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] di successione spagnuola. Secondo la testimonianza del solo F. A. Zaccaria (Auximatium episcoporum series, Auximi 1764, p. 114) avrebbe retto il vescovato di Osimo per diciotto mesi dal dicembre 1706.
Rientrato a Roma, il D., che il 16 apr. 1714 ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...