LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] giovane grigione.
Nulla sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità della ratio ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] la tutela della madre e del cardinale Mazzarino, e nel 1654 venne formalmente incoronato a Reims. Il cardinale, che aveva retto le sorti della Francia (v. anche Francia, storia della) in un periodo in cui i grandi aristocratici avevano cercato di ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] e, vestito l'abito monastico, chiese di essere ammesso nel centro cenobitico di Luxeuil che, fondato da s. Colombano, era allora retto dal suo discepolo Eustasio (613-629). A Luxeuil B. si fermò a lungo, facendosi ben presto apprezzare per la sua ...
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AGNESE di Massa
Alberto Boscolo
Figlia di Guglielmo di Massa, giudice di Cagliari (1190-1214), e di Adelaide Malaspina, andò sposa giovanissima al donnicello Manano, figlio del giudice di Torres, Comita [...] di Santa Gilla ai piedi della città. Durante la sua assenza, a partire dal 1214, il giudicato cagliaritano era stato retto da una sua sorella, Benedetta, la quale, debole e incapace, era stata sopraffatta dai pisani Ubaldo e Lamberto Visconti. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] primi anni di istruzione a casa, dal 1915 prosegue i suoi studi presso il prestigioso Istituto Massimiliano Massimo a Roma, retto dai padri gesuiti. Consegue la licenza liceale nel 1923 presso il liceo statale Torquato Tasso. Frequenta poi il biennio ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] del Codex. Gaspare da Verona lo definisce "iuris civilis cognitione mirabilis necnon iuris canonici" e lo reputa un uomo retto, giudicato dai più "severus", "asper", "durus", ma, secondo lui, solo verso coloro che lo meritavano. Anche Vespasiano da ...
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Architetto francese (Neuilly-sur-Seine 1923 - ivi 2016). Figura poliedrica nel panorama della cultura architettonica contemporanea e dell'avanguardia artistica francese, le opere di P. trasmettono uno [...] teorici per un'«architettura dell'obliquo», un nuovo ordine urbano e architettonico fondato sull'abbandono dell'angolo retto, sull'abolizione delle due direzioni primordiali dello spazio euclideo; esemplari, in questo senso, sono realizzazioni come ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] solo che Pasquale II inviasse a Benevento come rettore il monaco Rossemanno, un uomo di sua totale fiducia, che aveva già retto la città nel 1101.
È improbabile che Pietro sia intervenuto nel 1106 (così Cardella, 1792, ma contra Blumenthal, 1978, pp ...
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Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1880 ca.-Ṭā'if 1953). Nel 1902 intraprese la riconquista di Riyad e del Nejd, da cui la sua famiglia era stata espulsa alla fine del sec. 19° dagli al-Rashid. Dopo aver respinto [...] , facendo del suo regno il principale alleato degli USA in Medio Oriente, nonostante l’assetto politico tradizionale e il rigorismo religioso. Dopo di lui, il regno saudita è stato retto fino a oggi dai più abili dei suoi numerosissimi figli maschi. ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] ai quali aggiunse ora precipitosamente quelli maggiori. Il 5 maggio 1560 prese possesso della diocesi che il Vitelli aveva retto fino ad allora tramite un vicario generale. Il 13 luglio dello stesso anno ebbe dal Vitelli la facoltà di conferire ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...