MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] meno di un mese dopo fu chiamato al ministero dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio nel gabinetto Farini, poi retto da Marco Minghetti. La sua nomina, all'indomani dell'uscita del citato pamphlet, assumeva una precisa connotazione politica ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, l'invitò a fondare un conservatorio destinato all'educazione delle ragazze "civili" e retto secondo le regole del SS. Salvatore.
Morì a Foggia il 14 sett. 1755, dopo avere redatto la maggior parte ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] 1920 era soppresso il ministero dei Trasporti, e le Ferrovie dello Stato rientravano sotto la competenza del ministero dei Lavori pubblici, retto da G. De Nava, poi col nuovo gabinetto Nitti da C. Peano. Il D., stanco per gli anni di tensione della ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] Germania. Nel febbraio 1917 ebbe alcuni contatti con Benedetto XV - conosciuto e stimato durante il periodo in cui questi aveva retto l'arcidiocesi di Bologna e dal quale era stato ricevuto una prima volta in udienza nell'aprile 1915 - per un'azione ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] , / E nell'Arcade bosco ebbi il costume / Rime cantare altrui gradite e conte: / Nell'ozio non giacendo e in molli piume / A retto oprar fur le mie voglie pronte: Ma pari al mio germano, ahi cruda sorte! Ebbi spietata, e dolorosa morte" (1842, p. 36 ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] C., rimanendo sempre su un piano di astrattezza, non potevano fare di lui una grande personalità in alcun campo: probo, retto, ricco di senso del dovere, ma sostanzialmente incapace di cogliere la realtà del suo secolo pregna di fermenti, egli morì ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] scienze. med., LXXXII [1911], pp. 528 ss.); nel 1913 pubblicò l'interessante osservazione Atonia dell'elevatore Palpebrale e del retto interno in un caso di paresi dell'oculomotore comune di origirte tabetica (ibid., LXXXIV [1913], pp. 435 s.); sulla ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] , e la data di inizio dell'episcopato di Vittore avvalorano l'ipotesi che G. possa effettivamente essere morto nel 541 e aver retto quindi la cattedra capuana per oltre un ventennio, da poco prima del 519 sino al 541.
Di particolare interesse è la ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] e quale arciprete di Palma vanno probabilmente ricollegati alcuni scritti inediti del C. in materia teologica e pastorale (Del retto uso della teologia mistica e Teologia mistica, ms., Palermo, Biblioteca comunale, 2Qq H 4; Trattato de' parrochi e ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] questo contrasto che cominciarono ad emergere dettagliate informazioni sulle deviazioni del SIFAR negli anni in cui era stato retto dal D. e dai suoi successori. Diverse commissioni d'inchiesta nominate dal ministro della Difesa, e successivamente la ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...